«Serve un new deal per il lavoro»

  «La crisi economica ha amplificato e accelerato scenari che ci impongono nuove riflessioni sul ruolo delle associazioni di rappresentanza che non è in crisi solo perché non vengono più convocate le associazioni a Palazzo Chigi». Sono mesi che il presidente di Confcooperative, Maurizio Gardini, batte con insistenza sul tasto delle riforme della legislazione delle relazioni industriali. «La rappresentanza deve riuscire a cambiare passo per essere in grado di rispondere in modo adeguato ai bisogni reali dei propri associati e del Paese, bisogni che sono continuamente in evoluzione», ha sottolineato spesso il numero uno delle Cooperative bianche.   «Serve una […]

  

Il difficile mestiere del capo

  Quello del «boss» non è un lavoro semplice perché richiede l’assunzione di molte responsabilità. Il problema è che chi lo esercita non sempre si rende conto che creare il feeling giusto con dipendenti e collaboratori può risultare un vantaggio competitivo e non un’incombenza superflua. Ad esempio, la frase-tipo «siamo qui per lavorare non per divertirci» andrebbe  cancellata da qualsiasi “vocabolario aziendale” in quanto tende più a demotivare che a far concentrare la forza-lavoro sul target da raggiungere. La sofferenza (lavoro deriva dal latino labor che indica «pena», «sofferenza», ndr) non è per nulla stimolante.   Ecco perché Alessandro Curioni ed Elio Meloni, ideatori del framework formativo Happy […]

  

Il buon manager è «imprenditore»

Visione strategica, orientamento al risultato e internazionalità sono le prime tre caratteristiche richieste ai manager da inserire nelle società target, tanto da essere state valutate importanti al 100% da parte degli operatori di private equity al momento della selezione dei candidati. Subito dopo, con percentuali comunque intorno al 97%, ci sono leadership ed etica. Seguono credibilità e reputazione, adattabilità e tensione all’innovazione. La classifica è stata stilata da Wyser, la società di Gi Group di ricerca e selezione di profili di middle e senior management sulla base di un sondaggio che ha coinvolto un campione del mercato italiano del private equity, […]

  

Berlusconi e Renzi lavano più bianco

C’è poco da fare. L’opinione pubblica compara le offerte politiche nello stesso modo in cui si sceglie un detersivo sugli scaffali di un supermarket. Non è qualunquismo né, tanto meno, una forma diversa di demagogia. Anzi, la contemporaneità ha costretto le classi dirigenti a orientarsi secondo i desideri dell’opinione pubblica (le ricerche di mercato, i sondaggi sono esemplificativi di questo orientamento) per cui oggi è impossibile fare politica seguendo schemi paternalistici in base ai quali far accettare alla gente soluzioni poco condivise. Anzi, il politico contemporaneo deve essere in grado di offrire una risposta ai problemi, di disegnare un mondo […]

  

La svolta di Tronchetti e di Marchionne

Nelle quotidiane diatribe politico-finanziarie c’è un aspetto che si dimentica molto facilmente. E non è secondario: tutta la nostra economia si regge sulla produzione. Di beni, non di servizi, giacché questi ultimi diventano fruibili solamente se il sistema economico è in grado di generare redditi. Ad esempio: i servizi di telefonia mobile hanno senso se e solo se c’è un’amplissima domanda che li giustifichi. Senza il commercio di beni prodotti dalle industrie, senza un tessuto industriale una società si riduce al solo soddisfacimento dei bisogni primari, come durante l’epoca feudale. Questa premessa è d’obbligo perché stiamo per parlare di un […]

  

Piazza Affari pranza da Spizzico

  [photopress:00121597_xl_1.jpg,full,pp_image]   Gli analisti promuovono la decisione dell’amministratore delegato Gianmario Tondato da Ruos di dividere in due Autogrill per isolare da una parte le attività di ristorazione e dall’altra quella dei duty free. Due business paralleli, ma che finora non hanno dimostrato grandi sinergie. Meglio quindi, secondo gli esperti, prevedere due realtà dal destino autonomo, pronte all’occorrenza a crescere con alleanze o acquisizioni. Una storia non lontana da quella della Fiat di Sergio Marchionne che, una volta messe le mani sull’americana Chrysler, ha scorporato le automobili (Fiat) da camion e macchine movimento terra (Fiat Industrial). L’operazione Autogrill appare infatti […]

  

Bonsai #6 – Mediobanca compra la ruspa

L’assenso degli americani di Cnh alla proposta di fusione avanzata da Fiat Industrial piace a Mediobanca. Gli analisti di Piazzetta Cuccia nella tradizionale  Wake up call hanno confermato il giudizio outperform: in pratica nel medio termine il titolo Industrial si comporterà in Borsa meglio dei suoi concorrenti. Il prezzo obiettivo resta 9,8 euro.  L’operazione piace anche perché toglie un fattore di incertezza in un momento di mercato certo non facile per il gruppo guidato da Sergio Marchionne. Wall & Street

  

Fiat e la Coca-Cola di Marchionne

[photopress:FIAT.png,full,pp_image] Prima di illustrarvi questo grafico che ci racconta l’andamento in Borsa di Fiat nell’ultimo ventennio, è opportuno che  la vostra anima di consumatori si dissoci da quella di investitori. Qui non si parlerà dei vantaggi che la concorrenza produce in termini di prezzi più bassi e di convenienza delle offerte. Al contrario, qui si parlerà di come troppa concorrenza possa nuocere gravemente alla performance borsistica. Ecco perché occorre una seconda premessa: una legge fondamentale del marketing. «La legge della dualità» è uno dei capisaldi del commercio. Non importa quanti competitor siano presenti in un settore, la sfida si ridurrà […]

  

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