Leggere fantascienza è più utile di una laurea

Impariamo dai cinesi. Non dobbiamo trascurare la fantasia. Loro stessi – i cinesi – hanno capito un bel giorno che è importante stimolarla. Soprattutto attraverso la lettura di quella che gli anglofoni chiamano science-fiction, o attraverso quella ancor più semplice da indicare col nome di  fiction. Loro – sempre i cinesi – erano (e restano) bravi a riprodurre tutto. In fatto di repliche sono dei maghi. Rifanno tutto, velocemente e a costi stracciati. Però un bel giorno hanno capito che per innovare servono altri sistemi. Servono menti allenate alle probabilità, alle ipotesi, ai condizionamenti del caso. In poche parole servono […]

  

Calvino aveva previsto tutto (e si mordeva la lingua)

Non si può rinunciare a Italo Calvino. Proprio no. Ne abbiamo ancora bisogno e soprattutto ne hanno bisogno i nostri ragazzi. A pochi giorni dal suo novantesimo compleanno (chissà che celebrazioni riceverebbe se fosse ancora vivo…) il suo ricordo è ancora vivido nella mente di chi ha letto con passione i libri indicati dai professori ai tempi della scuola e negli occhi riconoscenti di tutti i nostri librai. I suoi romanzi e saggi fanno ancora bella mostra di sé sugli scaffali di tutte le librerie. E le vendite proseguono con ritmo costante (anche se non in quantità da bestseller). Quando, […]

  

Alice Munro e il balsamo dell’anima

Con la sua vittoria, Alice Munro riesce in un doppio traguardo. Da  un lato aiuta tutti coloro (non sono poi tanti, purtroppo) che cercano da sempre di sdoganare il racconto come strumento non solo di indagine psicologica ma anche come veicolo di alta letteratura. Dall’altro riporta l’attenzione sulla centralità della narrazione. In un saggio dedicato proprio alla collega canadese, Jonathan Franzen si domandava: “Una narrativa migliore può forse salvare il mondo?” E proprio grazie ai piccoli grandi tesori della Munro ecco la risposta che si dava: ” C’è sempre una piccola speranza (a volte succedono cose inaspettate), ma la risposta […]

  

C’è Truffaut nella valigia di Duchamp

Si è aperta oggi a Roma una mostra dedicata a Marcel Duchamp. Tra le tante opere esposte alla Galleria nazionale d’arte moderna (da oggi e fino al prossimo 9 febbraio) ne citiamo una che, in verità, potevamo già ammirare negli spazi di Valle Giulia, visto che fa parte dal 1970 della collezione permanente della Galleria. Si tratta della Boite en valise (1936-1941). E’ una delle venti “scatole in valigia” che Duchamp numerò, firmò e dedicò ad altrettanti destinatari. Quella della Galleria nazionale d’arte moderna è la numero 3 ed era dedicata a Henri-Pierre Roché, suo amico e sodale. Quest’ultimo è […]

  

Se la felice sorpresa si chiama Dostoevskij

Lo trovi dove meno te lo aspetti. E l’effetto sorpresa è tale che potrebbe portarti a tirarlo su dal banco, aprirlo, sfogliarlo e – infine – portarlo dritto alla cassa della libreria per acquistarlo. Chi frequenta le librerie può capire di cosa parlo. Trovare una nuova edizione di Delitto e castigo nel bancone delle novità editoriali è un balsamo rigenerante. In un’edizione, peraltro, molto prestigiosa. Einaudi, infatti, ha deciso di ripubblicarlo nella collana dei Supercoralli con una nuova traduzione. A firmarla è Emanuela Guercetti, insignita proprio quest’anno del prestigioso Premio Gorky per la traduzione. Insomma gli ingredienti ci sono tutti […]

  

Leggere i classici fa bene, lo dicono gli scienziati

Adesso bisognerà trovare almeno un paio di formule che spieghino la stessa cosa ma con un linguaggio semplificato. Una nuova ricerca, condotta negli Stati Uniti, ha stabilito che leggere romanzi di qualità ci aiuta a capire meglio le emozioni altrui e quindi favorisce quelle capacità necessarie per instaurare relazioni sociali complesse. Sull’ultimo numero della rivista Science è uscito un resoconto dettagliato della ricerca, condotta alla New School for social Research di New York da un ricercatore italiano, Emanuele Castano. Le agenzie di stampa hanno quindi rilanciato in tutto il mondo la notizia che adesso si trova sui siti e sui […]

  

Un thriller letterario per riabilitare Dreyfuss

Speriamo che la Mondadori faccia in fretta a pubblicare l’edizione italiana dell’ultimo romanzo di Robert Harris. Lo scrittore e giornalista britannico ha appena pubblicato il suo ultimo libro An officer and a spy (Hutchinson Books) dove ricostruisce con un ritmo degno dei migliori thriller la figura e la vicenda dell’ufficiale Georges Picquart (foto) , che passò i suoi guai per aver difeso Dreyfus nell’omonimo affaire. Il libro nasce da due forti motivazioni che lo stesso Harris ha confessato nel corso di un’intervista rilasciata a un cronista del Guardian. La prima era quella di accontentare un suo “cliente”, ovvero il regista Roman […]

  

A lezione di francese da Tarantino

Se dovessi pensare a qualche cosa di specificatamente letterario nel cinema, non mi verrebbe mai in mente Luchino Visconti e il suo Gattopardo. Così come non penserei all’ultimo John Huston, quello del suo capolavoro-testamento: The dead (tratto da un racconto di Joyce). Penserei invece alla forza dei dialoghi o dei monologhi dei film di Quentin Tarantino. In quei dialoghi (penso soprattutto al capolavoro  Pulp fiction, ma anche all’ultimo Django uncheined), c’è la voluttà della facondia che, da sola, è capace di colorare con nettezza i tratti salienti dei personaggi. Insomma, personaggi che si conoscono e riconoscono per le cose che […]

  

Kipling idolo degli agenti immobiliari

Lo confesso: provo un leggero sentimento d’invidia nei confronti degli inglesi. I loro scrittori sono sugli scaffali delle librerie di tutto il mondo. I loro classici finiscono per essere quasi inevitabilmente i nostri classici. E le notizie che riguardano i loro “grandi autori” finiscono per fare il giro del mondo (con tappa forzata anche da noi). Un esempio? Le agenzie hanno battutto questo lancio: “Una residenza storica dove ha vissuto il celebre scrittore britannico Rudyard Kipling è in vendita a oltre 1,5 milioni di sterline (1,8 milioni di euro). Si tratta della villa The Elms, situata in riva al mare […]

  

Via Margutta da Moravia a Fiorito

Rileggendo capolavori del passato si può rimanere sconcertati per alcune abitudini dei personaggi che lì prendono vita. Per tic e modi di pensare ormai considerabili fuori dal tempo. Ed è quello che mi è successo rileggendo La noia di Alberto Moravia (morto proprio il 26 settembre di 23 anni fa). Si tratta di un cosiddetto “titolo di catalogo” che dà lustro al marchio Bompiani. Dal1960 a oggi ha avuto decine di edizioni. Dal 2001, poi, è stampato nella collana dei tascabili e negli ultimi tredici anni ha bruciato ben 19 ristampe. Segno che questo long-seller continua a parlare ai lettori […]

  

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