25Giu 18
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Avete presente le leggendarie pescatrici di perle giapponesi? Quelle donne che, seguendo una tradizione antica, si gettano nella acque di Toba (a metà strada tra Osaka e Tokyo) per cercare perle sul fondo marino? Lo fanno in apnea. Quindi trattengono il respiro, sopportano una lunga e pericolosa discesa in acque non sempre limpide, e alla fine risalgono stringendo tra le mani un tesoro. La lettura di Infinite Jest di David Foster Wallace mi ricorda esattamente quella pratica. Perché bisogna nuotare in apnea lungo questo sterminato testo (1434 pagine, note comprese, nella prima edizione curata da Edoardo Nesi per Fandango nel […]
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
27Apr 18
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Te lo trovi sulla destra quando sali in macchina da Malles. Il vecchio campanile di Curon svetta nell’azzurro del bacino solo leggermente increspato dal vento. Un elemento disturbante cui però l’occhio del turista o del villeggiante si abitua in fretta. Intorno trova soltanto barche a vela, carovane di turisti e fanatici del nord walking che ambiscono a raggiungere Passo Resia. Dietro la pace che trasmette il silenzio del lago artificiale, dietro lo sguardo placido dell’Ortles, nessuno può oggi immaginare quante sofferenze, quante tragedie si siano consumate settant’anni fa da quelle parti. Ecco perché leggere Resto qui, l’ultimo romanzo di Marco […]
Scritto in
letteratura,
scrittori italiani - Tag:
Bolzano,
Curon,
einaudi,
Giorgio Gaber,
L’ultimo arrivato,
Marco Balzano,
Merano,
Premio Campiello,
Resia,
Resto qui,
Romanzo,
Sellerio,
Val Venosta
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
17Apr 18
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Questo è il resoconto di una sconfitta. La nostra. Abbiamo perso la memoria. E abbiamo perso la capacità di portare i nostri figli a seguire le nostre tracce, soprattutto quando abbiamo la convinzione (la presunzione?) che siano scavate nella giusta direzione. Questo resoconto porta ad una conclusione amara: i tredicenni di oggi non riescono a leggere quei romanzi che ci hanno formato come uomini e come cittadini quando, 30 o 40 anni fa, avevamo la loro età. Ma andiamo con ordine. I professori di italiano di una scuola media si sono messi d’accordo e hanno assegnato ai loro studenti di […]
Scritto in
letteratura,
novecento,
scrittori italiani - Tag:
Celestino V,
einaudi,
Emily Dickinson,
Giorgio Bassani,
Giuseppe Ungaretti,
Il giardino dei Finzi Contini,
madelaine,
Marcel Proust,
premio strega,
Premio Viareggio,
Roberto Longhi,
shoah,
Umberto Saba,
Vittorio De Sica
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
29Mar 18
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Esistono libri che hanno titoli respingenti. Che non ti fanno venire voglia di essere presi e letti. Libri che, come Le parole tra noi leggere di Lalla Romano, prendono in prestito il verso di una poesia (in questo caso di Eugenio Montale). Libri che sembrano affidare il proprio destino a slogan pubblicitari. Questo genere di titoli andava tanto di moda qualche decennio fa. Il libro della Romano, per esempio, è uscito nel 1969 (per Einaudi). Ed ha avuto un grande successo di pubblico e non solo. Ha vinto anche il premio Strega. Mi sono trovato a leggerlo semplicemente perché era […]
Scritto in
classici contemporanei,
novecento,
scrittirci,
scrittori italiani,
Senza categoria - Tag:
cesare segre,
einaudi,
Eugenio Montale,
Il ponte di quarta,
Lalla Romano,
Le parole tra noi leggere,
mondadori,
Piero Monti,
premio strega,
t9
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
24Feb 18
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Se fatta bene, se compiuta con passione, la radiocronaca di una partita di calcio può essere un’esperienza altamente letteraria. Ci sono radiocronache (mi vengono in mente, per esempio, quelle di Sandro Ciotti) che possono reggere tranquillamente il confronto con i più bei passi dei Promessi Sposi. Oggi, purtroppo, le radiocronache hanno ceduto il passo alla televisione. Ormai tutti i canali, soprattutto quelli della pay-tv, propongono partite a tutte le ore per tutti i giorni della settimana. Con giornalisti che non hanno bisogno di raccontare quello che vedono. Soprattutto non hanno bisogno di essere chiari e precisi. Accanto a loro, spesso, […]
Scritto in
letteratura,
scrittori,
scrittori italiani,
Senza categoria - Tag:
Alessandro Baricco,
einaudi,
Enrico Ameri,
feltrinelli,
Il brevetto del geco,
Il cipiglio del gufo,
laurence sterne,
Mr Gwyn,
Niccolò Carosio,
Promessi sposi,
Sandro Ciotti,
Tiziano Scarpa,
tristram shandy
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
11Feb 18
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
“La cosa più radicale che una donna possa fare è vivere”. Siamo a pagina 220 del romanzo La vita che non vedi di Kim Echlin (Einaudi). A parlare è Katherine una delle due protagoniste della storia. E’ al telefono con l’altra protagonista: Mahsa. Le sta chiedendo di raggiungerla a New York. C’è la possibilità di suonare insieme. C’è la possibilità di coronare un sogno, cullato e coltivato per tutta una vita. Di fronte agli eventuali dubbi dell’amica, le ricorda che ormai è una donna emancipata, affrancata anche dal ruolo di mamma (visto che i figli sono cresciuti). E poi chiude il […]
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
18Gen 18
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
L’ultimo romanzo di Paul Auster (4321, pubblicato da Einaudi) mi ha fatto pensare al Cubismo. Alla corrente pittorica in generale, ma in dettaglio ad alcuni ritratti di Picasso. La mia conoscenza dell’arte è pressoché nulla. Mi è rimasto, però, in qualche angolo della memoria un brandello di una sintetica spiegazione della poetica cubista, laddove si diceva che questo movimento di arte ancora figurativa mirava a rappresentare i differenti aspetti di un singolo oggetto, nel momento di analizzarlo. Ed è a questa sommaria spiegazione che la mia mente è spesso andata leggendo le 939 pagine di questo straordinario romanzo. Straordinario perché […]
Scritto in
classici contemporanei,
editoria,
letteratura americana,
scrittori - Tag:
4321,
Charles Swann,
Clarissa Dalloway,
einaudi,
james joyce,
Marcel Proust,
Paul Auster,
Trilogia di New York,
Virginia Woolf
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
17Dic 17
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Se c’è una cosa che è meglio non fare è quella di regalare un classico o un titolo di catalogo come strenna natalizia. A ben pensarci, anzi, queste due categorie non sono le più indicate quando si tratta di regalare un libro a un amico. C’è sempre il rischio che il destinatario del regalo abbia già letto o possegga il volume. D’altronde non è così difficile immaginare che si abbia letto Madame Bovary. O, per rimanere in tema dei viventi, che si abbia in casa i libri di Philip Roth. Ecco perché questa volta non parlerò di un classico. Vi […]
Scritto in
letteratura,
letteratura inglese,
scrittori,
scrittori inglesi,
Senza categoria - Tag:
Anton Checov,
Cambridge,
einaudi,
Francesco Ferdinando,
Il rumore del tempo,
julian barnes,
L'altra metà della storia,
Londra,
Madame Bovary,
philip roth,
Ritesh Batra,
Susanna Basso,
Tony Webster
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
16Ott 17
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Sessant’anni portati benissimo. Non possiamo però dire che sembra scritto ieri. Perché L’isola di Arturo di Elsa Morante (Einaudi) non condivide con i romanzi di oggi lo stesso stile e la stessa lingua. Se andate a cercarne notizie sui manuali di letteratura vi diranno che apparteneva al filone del realismo magico. Come se fosse un’epigona di Massimo Bontempelli. Non fateci caso. Era il solito vizio degli storici del Novecento di catalogare tutto e di dividere gli autori per consorterie e parrocchiette. No. Se la Morante ha un debito è ovviamente con Dickens che meglio di chiunque altro scrittore ha messo l’infanzia […]
Scritto in
classici contemporanei,
classici italiani,
classici tascabili,
letteratura per l'infanzia,
scrittori italiani,
scrittrici - Tag:
Alberto Savinio,
calvino,
einaudi,
Elsa Morante,
L'isola di Arturo,
Massimo Bontempelli
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
11Mag 17
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Mi sono tolto la curiosità. Finalmente. Durante le frequenti incursioni in libreria mi capitava sempre di gettare uno sguardo a quel lungo scomparto pieno zeppo dei titoli di Haruki Murakami. I suoi libri sono pubblicati da Einaudi. Sono tanti e tutti presenti in libreria in grande numero di copie. Una cosa che, a ben guardarsi intorno, capita soltanto ad alcuni autori di culto o a qualche “principe del catalogo”. Dickens, solo in parte, Balzac in minima porzione, e poi tra i più recenti Calvino, Primo Levi, e in parte Svevo. Una cosa che, a ben guardare non capita nemmeno per […]
Scritto in
classici contemporanei,
scrittori - Tag:
Balzac,
Charles Dickens,
David Forster Wallace,
einaudi,
Giappone,
Giorgio Amitrano,
Haruki Murakami,
Infinite jest,
italo calvino,
italo svevo,
Jeffrey Eugenides,
jonathan swift,
Kafka sulla spiaggia,
Lawrence Sterne,
marco lodoli,
Massimo Bontempelli,
Minumum Fax,
philip roth,
primo levi,
realismo magico,
Una cosa divertente che non farò mai più
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024