Dopo il G20: tra Behemoth e il Leviatano incombe Ziz

Il G20 di Osaka, in Giappone, è finito da poche ore e da poche ore è terminato l’incontro tra Donald Trump e il leader della Corea del Nord, Kim Jong Un e già le tensioni tra Est e Ovest rischiano di riacuirsi con quanto accaduto a Hong Kong dove le dure proteste per un disegno di legge che prevedeva l’estradizione verso la Cina sono terminate con un attacco al locale parlamento. Nell’ex colonia britannica, tra i principali centri finanziari dell’emisfero orientale, ceduta dall’Inghilterra a Pechino nel 1997, potrebbe accendersi un nuovo focolaio di crisi tra Oriente e Occidente, come sottolinea […]

  

Trump colomba? Tra circoli elitari, provocazioni e minacce nucleari è solo un falso mito

C’è una vulgata che sta prendendo piede sulla stampa generalista, soprattutto quella legata alla destra politica, secondo la quale il presidente americano Donald Trump sarebbe a capo di una fazione di “colombe” all’interno della Casa Bianca, intenta a disinnescare il tentativo dei falchi neocon di innescare un conflitto armato con l’Iran. Conflitto che, dati i recenti (e dal vago sapore di false flag) incidenti alle petroliere nel Golfo dell’Oman e l’abbattimento di un drone USA che avrebbe sconfinato nello spazio aereo iraniano, si è nei giorni scorsi fatto sempre più vicino. Senonché, come sostiene la medesima vulgata, che si affida […]

  

Putin e Xi: l’incontro dei due imperi anti-USA. Mentre gli uomini di Trump vanno al Bilderberg…

L’incontro tra il presidente russo, Vladimir Putin e il suo omologo cinese, Xi Jinping, svoltosi a Mosca questa settimana segna un ulteriore punto di svolta nelle relazioni sino-russe. E le notizie che sono emerse dagli incontri bilaterali sono di notevole importanza. La principale è che i due Paesi, sempre più messi sotto pressione dagli Stati Uniti, hanno esplicitato ulteriormente l’intenzione di intaccare il cardine dell’egemonia planetaria statunitense, che non è la US Army, ma il dollaro. “La Russia e la Cina intendono sviluppare la pratica degli scambi nelle rispettive valute nazionali”, ha a tal proposito dichiarato Vladimir Putin, nella conferenza […]

  

L’UE che verrà: più liberista, più tecnocratica, più russofoba

Cosa cambia in Europa dopo il voto del 26 maggio? Se gli equilibri a livello di politica nazionale hanno subito certamente grossi scossoni in diversi Paesi membri dell’Unione, in realtà, a dispetto di quanto si riteneva, l’assetto politico in seno all’europarlamento subirà pochi cambiamenti. Anzi, se li avrà, saranno probabilmente di senso contrario a quelli auspicati dalle forze sovraniste. I seggi persi da popolari e socialdemocratici, i componenti della sostanziale grande coalizione del quinquennio precedente, sono stati in parte riguadagnati dai liberali dell’ALDE, il gruppo liberale, liberista, turbo-europeista e centrista, fatto che permetterà alle forze sostenitrici dell’attuale impalcatura dell’UE, con […]

  

Iran: la guerra che nessuno vuole. A parte i falchi di USA e Israele

Forse non accadrà, ma qualcuno vuole la guerra in Medio Oriente. Lo sostiene, tra gli altri, il ministro degli Esteri iraniano Mohammed Zarif, che ha parlato dell’incidente occorso negli Emirati Arabi Uniti, con il sabotaggio di alcune navi commerciali, due delle quali, saudite, hanno subito danni significativi, come di una provocazione volta a far ricadere la colpa sull’Iran. “I sospetti atti di sabotaggio che si stanno verificando nella nostra regione allo scopo di alimentare le tensioni”, come li ha definiti appunto Zarif, sarebbero addirittura stati previsti dall’intelligence della Repubblica Islamica, come riporta Al Manar. Zarif ha aggiunto che ci sono […]

  

L’aggressione americana all’Iran è un vero pericolo. Per il mondo

Distruggere l’economia iraniana. Cioè distruggere la vita, le speranze, il futuro di migliaia di giovani, uomini e donne incolpevoli delle scelte del proprio Governo. Perché? “L’amministrazione Trump e i suoi alleati sono determinati a sostenere ed espandere la campagna di massima pressione economica contro l’Iran per mettere fine all’attività destabilizzante del regime che minaccia gli Stati Uniti, i nostri partner ed alleati, e la sicurezza in Medio Oriente”, si legge in un comunicato della Casa Bianca, che, spiega ancora, “mira ad azzerare l’export di petrolio iraniano, negando al regime la sua principale fonte di entrate”. Gli Stati Uniti nella giornata […]

  

Venezuela: democrazia? Agli USA interessa il petrolio

Che cosa vogliono realmente gli Stati Uniti dal Venezuela? Più democrazia? Ovviamente, come l’esperienza recente dovrebbe aver insegnato, il problema non è certamente questo. E non lo è mai stato. Bisogna infatti iniziare col dire che il Venezuela è il Paese più ricco al mondo in termini di riserve petrolifere. Non il secondo, non il terzo, ma il primo Stato, davanti a colossali produttori come Arabia Saudita, Kuwait e via discorrendo. Il punto è che il Venezuela non è in grado, da un punto di vista tecnologico, di sfruttare le enormi ricchezze che racchiude nel sottosuolo. La crisi economica nel […]

  

Da Caracas ad Aquisgrana: gli USA contro il mondo multipolare e lo storytelling sovranista

Che l’annuncio del ritiro delle truppe americane dal teatro siriano fosse semplicemente dovuto a un cambio nella strategia comunque imperialista della presidenza degli Stati Uniti (rispetto a quella precedentemente impostata dal deep state), piuttosto che a una supposta volontà “antisistema” di Donald Trump, lo si era chiaramente anticipato su questo blog. Il caos esploso ieri in Venezuela, con l’autoproclamazione del presidente dell’Assemblea Nazionale e leader dell’opposizione Juan Guaidò a presidente della Repubblica in luogo del capo di Stato eletto Nicolas Maduro, appoggiata dagli Stati Uniti, dimostra ora che le previsioni erano corrette. Ovviamente, come c’era da attendersi, è partito il coro dei media […]

  

Verso il ritorno degli euromissili. L’Europa tace (e quindi acconsente)

Mentre da Londra arrivano notizie negative per la Brexit e anche per il Governo May, da Ginevra ne giungono altre, ancora più negative, ma per la sicurezza mondiale. L’incontro svoltosi ieri all’ONU tra le rappresentanze diplomatiche di Washington e Mosca per cercare di salvare il trattato INF sull’eliminazione dei missili a corto e medio raggio (cioè con una gittata tra i 500 e i 5.500 chilometri), siglato nel 1987 da Ronald Reagan e Mikhail Gorbaciov e ora minacciato dal proposito statunitense di ritirarsi dall’accordo, non avrebbe portato a nulla di positivo e si sarebbe concluso con un nulla di fatto. […]

  

Bolton in Medio Oriente per il ritiro dalla Siria? No, per contrastare la Cina (con Israele)

A che cosa serve realmente il tour di John Bolton in Medio Oriente? Ufficiosamente si tratta di gestire il (presunto) ritiro delle truppe USA dalla Siria, annunciato da Donald Trump. Forse, però, c’è qualcosa di più. Le tappe previste per il Consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca sono significative: Israele, in primis, poi Turchia (che ha rifiutato l’incontro…), Giordania ed Egitto, dove, al termine della missione, Bolton dovrebbe fare degli importanti annunci. Si tratta, comunque, dei principali alleati regionali di Washington (manca solo l’Arabia Saudita). La sensazione quindi è che il viaggio serva, oltre agli scopi più o […]

  

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