Venezuela: democrazia? Agli USA interessa il petrolio

Che cosa vogliono realmente gli Stati Uniti dal Venezuela? Più democrazia? Ovviamente, come l’esperienza recente dovrebbe aver insegnato, il problema non è certamente questo. E non lo è mai stato. Bisogna infatti iniziare col dire che il Venezuela è il Paese più ricco al mondo in termini di riserve petrolifere. Non il secondo, non il terzo, ma il primo Stato, davanti a colossali produttori come Arabia Saudita, Kuwait e via discorrendo. Il punto è che il Venezuela non è in grado, da un punto di vista tecnologico, di sfruttare le enormi ricchezze che racchiude nel sottosuolo. La crisi economica nel […]

  

Da Caracas ad Aquisgrana: gli USA contro il mondo multipolare e lo storytelling sovranista

Che l’annuncio del ritiro delle truppe americane dal teatro siriano fosse semplicemente dovuto a un cambio nella strategia comunque imperialista della presidenza degli Stati Uniti (rispetto a quella precedentemente impostata dal deep state), piuttosto che a una supposta volontà “antisistema” di Donald Trump, lo si era chiaramente anticipato su questo blog. Il caos esploso ieri in Venezuela, con l’autoproclamazione del presidente dell’Assemblea Nazionale e leader dell’opposizione Juan Guaidò a presidente della Repubblica in luogo del capo di Stato eletto Nicolas Maduro, appoggiata dagli Stati Uniti, dimostra ora che le previsioni erano corrette. Ovviamente, come c’era da attendersi, è partito il coro dei media […]

  

Verso il ritorno degli euromissili. L’Europa tace (e quindi acconsente)

Mentre da Londra arrivano notizie negative per la Brexit e anche per il Governo May, da Ginevra ne giungono altre, ancora più negative, ma per la sicurezza mondiale. L’incontro svoltosi ieri all’ONU tra le rappresentanze diplomatiche di Washington e Mosca per cercare di salvare il trattato INF sull’eliminazione dei missili a corto e medio raggio (cioè con una gittata tra i 500 e i 5.500 chilometri), siglato nel 1987 da Ronald Reagan e Mikhail Gorbaciov e ora minacciato dal proposito statunitense di ritirarsi dall’accordo, non avrebbe portato a nulla di positivo e si sarebbe concluso con un nulla di fatto. […]

  

Bolton in Medio Oriente per il ritiro dalla Siria? No, per contrastare la Cina (con Israele)

A che cosa serve realmente il tour di John Bolton in Medio Oriente? Ufficiosamente si tratta di gestire il (presunto) ritiro delle truppe USA dalla Siria, annunciato da Donald Trump. Forse, però, c’è qualcosa di più. Le tappe previste per il Consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca sono significative: Israele, in primis, poi Turchia (che ha rifiutato l’incontro…), Giordania ed Egitto, dove, al termine della missione, Bolton dovrebbe fare degli importanti annunci. Si tratta, comunque, dei principali alleati regionali di Washington (manca solo l’Arabia Saudita). La sensazione quindi è che il viaggio serva, oltre agli scopi più o […]

  

Il ritiro USA dalla Siria? Non mette fine all’imperialismo

Il 2018 si chiude con la decisione del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, di ritirare le truppe dal teatro siriano e parzialmente (si parla di 7mila soldati sui 14mila attualmente presenti) anche dall’Afghanistan. La notizia è cosa nota. Ma cosa significa davvero? Il tycoon newyorkese ha davvero vinto, come in molti si sono affrettati a sostenere, la sua personale guerra con il deep state? E davvero sta tentando di porre fine all’imperialismo, come qualcuno pensa? Difficile. Certamente Trump ha vinto una battaglia nei confronti dell’establishment globalista che gli era ostile, riuscendo a imporre, insieme al suo gruppo di fiducia, […]

  

I gilet gialli e il “nuovo ordine mondiale liberale”

Un’altra giornata di passione per Parigi e la Francia. Le proteste dei “gilet gialli” hanno prodotto, nella sola giornata di ieri, con oltre 1300 arresti sul territorio nazionale, una vera e propria guerriglia urbana, condotta con perizia militare. È così salita ulteriormente la pressione sul presidente Emmanuel Macron, del quale i manifestanti hanno richiesto a gran voce le dimissioni nonostante i tentativi di pacificazione, come la sospensione dell’ecotassa che aveva originato le prime proteste e che, secondo voci di corridoio, starebbe valutando, dietro le pressioni degli stessi “gilet gialli”, di accordare la sostituzione del primo ministro Edouard Philippe con il […]

  

Ucraina: a chi serve la tensione con Putin? Di certo non all’Europa

L’Ucraina è un problema. E non solo per la Federazione Russa. L’escalation diplomatica avvenuta in seguito all’incidente occorso nel Mare d’Azov, che ha portato al sequestro, da parte della marina russa, di tre unità navali di Kiev che avevano varcato il confine delle acque territoriali russe dal Mar Nero, facendo rotta verso lo stretto di Kerch, è un problema soprattutto per l’Europa che poco ha da guadagnare da un ipotetico nuovo conflitto europeo. Tuttavia è sempre più chiaro che, dall’attuale Governo di stanza a Kiev tutto ci si possa attendere meno che un atteggiamento responsabile. Secondo quanto riportato dai video […]

  

L’esercito europeo? Serve. Nonostante e oltre Macron

Contestato in Patria, dove la sua popolarità è ormai ai minimi storici, il presidente francese Emmanuel Macron ha trovato ascolto a Berlino, dove ieri, invitato dalla cancelliera tedesca Angela Merkel, ha partecipato alle commemorazioni del centenario della fine della Prima guerra mondiale e ha avuto l’occasione di potersi rivolgere al parlamento tedesco. Così, sfruttando il palcoscenico, ha provato a rilanciare un’idea di riforma della costruzione comunitaria, tirando il ballo nuovamente il “sovranismo europeo“, già citato da Jean Claude Juncker in occasione del recente discorso sullo stato dell’Unione. L’inquilino dell’Eliseo, ha puntato, nel suo intervento e nell’incontro con gli esponenti dell’esecutivo […]

  

Erdogan: un equilibrista a Parigi

Tra i leader più spregiudicati del panorama internazionale spicca certamente il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan. Come si era già detto su queste colonne a proposito dell’affaire Khashoggi, il “sultano” di Ankara e, dietro di lui, il Qatar e l’intera filiera dei Fratelli Musulmani, dopo due anni a braccetto con Russia e Iran, stanno infatti tentando sempre di più un riavvicinamento all’Occidente e agli Stati Uniti, a danno dell’Arabia Saudita. Non è forse un caso che, in occasione di una visita al presidente ucraino Petro Poroshenko di pochi giorni fa, Erdogan abbia reiterato in maniera decisamente vigorosa il proprio sostegno all’integrità […]

  

Tra USA e Cina la sfida è nucleare. E Bolsonaro può minare i BRICS

L’aquila americana e il dragone cinese. Due potenze sempre più destinate a scontrarsi anche sul piano degli armamenti nucleari? Che la situazione tra Pechino e Washington sia sempre più calda, come più volte si è scritto su questo blog, lo dimostra l’evoluzione degli scenari internazionali. Nella giornata di ieri, i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (Stati Uniti, Cina, Russia, Francia e Gran Bretagna) hanno annunciato di rifiutare la firma del TPNW (Treaty on Prohibition of Nuclear Weapons), il trattato globale per la messa al bando delle armi atomiche, che era stato approvato con i voti di […]

  

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