Barcellona, italiani alè!
[photopress:paola_1.png,thumb,pp_image]Lo spunto per raccontare dei top runner italiani in terra catalana arriva dal rimbrotto bonario che Genny di Napoli mi ha fatto nel suo commento: <Parlando di Barcellona ti sei dimenticato della “mia” Sanna che è arrivata terza tra le donne…>. Vero. Paola Sanna, 31enne bergamasca, che corre per la Track and Field channel Tv, in piazza di Spagna ha tagliato il traguardo terza assoluta tra le <mujer> in 2ore 55 e 52, tre minuti in meno del suo record personale. Brava. Soprattutto considerando che la <piccola> infermiera bergamasca ha nel suo palmares un paio di medaglie d’oro e un paio di argenti nei mondiali di ultramaratona e che sui 42 chilometri si è concentrata solo da qualche tempo. Dalle donne agli uomini menzione d’onore anche per Franco Zanotti, lui pure bergamasco. L’atleta dei <runners Bergamo> ha chiuso la sua fatica primo degli azzurri e 26mo assoluto con il tempo di 2ore 35 e 55. Una bella gara terminata con una smorfia di disappunto e una coscia dolorante. Ma va bene così. Dietro di loro una nutrita pattuglia che si è fatta onore. Ognuno a suo modo, col suo stile e col suo tempo. Come succede in ogni maratona del mondo. E così applausi anche per Robi che nonostante un piede <ammaccato> ha tenuto duro fino alla fine ed ora smania per andare a Londra; per Lamberto col suo Ipod che ai 35 sembrava in crisi ma nel finale si è ripreso e a un <saggio> signore di Foggia che di maratone ne ha fatte una quarantina e ora ( giustamente) la prende con filosofia: <Il tempo? ecchissenefrega. Mi fermo, faccio foto, abbraccio la gente, riparto e quando arrivo arrivo…>.