[photopress:danilo.JPG,full,alignleft]La ventiseiesima edizione della Firenze marathon si è chiusa con un nuovo record di atleti al traguardo, 8.220. Solito dominio keniano fra gli uomini e  prima vittoria austriaca fra le donne. Nella gara maschile ha trionfato il ventisettenne keniano Ben Kipruto Chebet, che ha condotto una gara di testa e ha chiuso i 42 chilometri e 195 metri con il tempo di 2h11’21« davanti, a un secondo di distanza, il connazionale Reuben Seroney Kosgei, al debutto in maratona. Terzo l’etiope Assefa Girma Reta a 1’21», mentre quarto e quinto sono arrivati i due azzurri Danilo Goffi (a 1’24«) e Daniele Caimmi (a 3’53»). E qui c’è un po’ di storia da raccontare. Per il carabiniere di Nerviano, trentasette anni, tornato ad allenarsi con Giorgio Rondelli è un grande ritorno. Goffi vanta un personale di 2h08’33a  Rotterdam  undici anni fa e nove presenze in Nazionale (argento europeo a Budapest ’98, medaglia d’oro ai campionati europei juniores nei 10000 a Salonicco nel 1991 e nono alle Olimpiadi di Atlanta con 2h15’08”). S’era perso. Capita a chi corre. Ma quest’estate in monmtagana ha riprovato nuove sensazioni in allenamento e ha ripreso una preparazione seria. Da tanti anni il maratoneta azzurro, che spesso si allena al Campo xxv aprile e sulla <montagnetta> di Milano, non riusciva ad ottenere tempi di passaggio così buoni, sostenendo un ritmo di gara intenso e una partenza molto forte. “Ho visto Danilo molto determinato sotto il profilo psicologico in questi ultimi tre mesi – commenta il suo tecnico Giorgio Rondelli – sul finale, verso il 32° km quando ha preso Caimmi, mi ha anche detto di essere rimasto un po` appagato. E` stato bravo a gestire un lungo periodo di gara da solo e ha comunque ottenuto la seconda prestazione stagionale alle spalle di Ruggero Pertile (2h09`55” a Torino). Nel 2008 ha corso abbastanza bene nei cross e, poco prima dell`estate, abbiamo fatto il punto della situazione, vista la sua integrità fisica, per puntare a cercare la maglia azzurra per gli europei di Barcellona>. Peril movimento azzurro è una buona noztizia. Goffi che molti ormai consideravano un ex atleta è tornato e agli Europei di Barcellone potrebbe ancora dire la sua.