Vertical sprint, Dold e la Vassalli primi sul Pirellone
[photopress:emmevi__.JPG,full,alignright]É stato Roberto Formigoni a dare il via con la classica bandiera della Regione. Una schioppettata», una manciata di minuti e lo specialista tedesco Thomas Dold era già al traguardo in cima al Pirellone. I palazzi della Regione Lombardia, Pirelli e Altra Sede, hanno ospitato questa mattina la Vertical Sprint che ha inaugurato la stagione mondiale di skyrunning il campionato che porta gli atleti a sfidarsi sui più alti grattacieli del mondo, dall’Empire di New York alle torri di Dubai. Quest’anno però a Milano è stata gara «doppia» perché alla tradizionale scalata sui 710 gradini del grattacielo di Gio Ponti (127 metri) si è aggiunta la manche a cronometro sugli 866 gradini del nuovo edificio di Pei, Cobb e Caputo (161 metri). In totale 288 metri e 1576 gradini di una «combinata» che il campione mondiale tedesco Thomas Dold ha fatto sua in 7’45 per la gara maschile, mentre la bergamasca Daniela Vassalli ha dominato la gara femminile in 9’58” complessivi. «Per noi, in Italia – ha sottolineato Formigoni – è la quarta edizione della Vertical Sprint. Con le prime tre, la salita al Grattacielo Pirelli si è affermata come una tappa importante e obbligata del circuito mondiale di questa specialità. Con questa edizione anche il nuovo edificio, i cui lavori di costruzione si sono appena conclusi, viene posto sulla ribalta mondiale». Thomas Dold ha preceduto l’italiano (di Santa Maria Rezzonico sul lago di Como) Fabio Ruga (8’02”) e lo spagnolo Augustì Roc (8’13”), mentre dietro la Vassalli si sono piazzate la neozelandese Anna Frost (10’23”) e l’inglese Natalie White (10’46”). Sentito l’applauso di Formigoni a Daniela Vassalli. L’azzurra è mamma e infermiera all’ospedale di Bergamo è fuoriclasse indiscussa di corsa in montagna, campionessa del mondo in carica di Vertical Sprint, specialità nella quale lo scorso anno ha trionfato a Milano, Barcellona e Berlino ed è arrivata seconda a New York (Empire State Building)