L’ etiope Feyisa Lilesa ha vinto la maratona internazionale di Xiamen con il tempo di 2:08:47, seguito dal connazionale Negari Getachew Terfa 2:09.40. Dominio dell’Etiopia anche tra le donne dove Atsede Bayisa diventa la prima straniera a vincere questa gara staccando le avversarie di più di 5 minuti. Il tempo finale è di 2:28.53. Tutto ciò succedeva il 3 di gennaio, domenica anche in Cina ovviamente. Ma non è di questo che mi va di parlare. Xiamen una popolosa città ( si dice cosi per tutte le citta d’Oriente) nella provincia del Fujian, proprio di fronte all’isola di Taiwan. Anche qui da anni si corre una maratona che vede al via campioni più o meno noti ma anche parecchi amatori e gente che si diverte. Quest’anno ci hanno provato anche parecchi studenti perchè in palio, per chi avesse terminato la gara sotto un tempo prefissato, c’era una <dote> di punti da inserire nel currculum scolastico per l’accesso all’Università. Ottimo. Quindi in parecchi si sono messi sotto, allenati e preparati per correre. Il risultato finale non è stato entusiasmante. Pare che la maggior parte degli studenti-atleti per assicusrarsi il punteggio scolastico  abbia barato. C’è chi è stato visto tagliare, chi arrivare nelle vicinanze del traguardo in bus o su uno scooter, chi in bici e chi invece si è fatto portare all’arrivo il chip da una amico più veloce. Insomma una figuraccia. Tutti quelli <pizzicati> si sono affrettati nelle scuse, giurando e spergiurando che la <furbata> aveva uno scoopo nobile, un po’ come la storia che il fine giustifica i mezzi. Ma gli organizzatori cinesi sono stati inflessibili e li hanno squalificati tutti. Ora la parola passa a rettori. In bocca al lupo alle matricole.