Blocco auto. La Moratti se ne ricordi per la maratona
Domani a Milano si potrà correre senza auto. Finalmente verrebbe da dire…E invece no. Sono bastate un centinaio di mamme anti-smog per strappare al sindaco una domenica ecologica. Certo, erano diciotto giorni che le polveri superavano i limiti ma non era neppure la prima volta. E se si considerano i dati del Pm10 in città negli ultimi 30anni va anche detto che si è passati da concentrazioni 275 microgrammi al metro cubo a valori che oggi oscillano tra i 60 e i 100 microgrammi. I dati non me li invento io ma li ha forniti ieri a mio giornale l’Arpa, che è l’Ente autorizzato a fare i rilevamenti in questa materia. Ciò non toglie che respiriamo robaccia, soprattutto quando corriamo. Perchè allora non sono felice della domenica antismog di domani? Innanzitutto perchè è demagogia allo stato puro. Otto ore di blocco auto in una giornata in cui le auto sono già meno della metà con deroghe a mezzo mondo, compresi i bus dei tifosi che vanno all stadio non cambieranno assolutamente nulla. Se non la domenica di chi lavora tutta la settimana e magari aveva voglia di muoversi in auto, perche no? Però le mamme antismog saranno felici e sarà felice anche il sindaco che dimostrerà, una volta di più, che il Comune non si tira indietro quando si tratta di tutelare la salute dei cittadini. E le caldaie, che restano il vero problema di questa città? Basta la solita, sventolata <task force> a controllare impianti vecchi e inquinanti? O ci accontentiamo di un bollino blu che altro non è se non una delle tante procedure burocratiche antinquinamento. Il nocciolo è tutto qui. Ma cominciare a pensare ad una politica che concretamente promuova fonti di riscaldamento alternativo? Il secondo motivo per cui ‘sto blocco mi fa infuriare riguarda da vicino la corsa. Per anni, cinque, sei, settemila runners hanno sperato in una domenica ecologica nel giorno della maratona. Nulla. Non se li è filati nessuno. Ma forse non avevano l’appeal di queste agguerrite mammine ecologiche a cui tanto spazio ha dedicato il Corriere della sera sulla deriva catastrofista del <moriremo tutti per smog…>. Vabbè, ce ne faremo una ragione ma speriamo almeno che il sindaco se ne ricordi ad aprile quando ci sarà la maratona. Domani intanto corsa libera nelle strade del centro, ma non ci giurerei. Perchè tra deroghe, raccomandati, furbini e furbetti sono pronto a scommettere che Milano non sarà così deserta.