Neve, fango, campestri e Salamelle
[photopress:sala.jpg,full,alignleft]Attacca o non attacca…Quando ero più piccolo ( tanti anni fa) l’effetto immediato di una nevicata era mettermi di buon umore. Capita anche adesso a dire il vero, ma credo sia più una prerogativa dei piccoli perchè vedo che succede anche ai miei tre bambini che in condizioni normali sono incontenibili e, quando nevica, diventano assolutamente incontrollabili. Oggi do un’occhiata dalla finestra e sembra di essere a Rovaniemi. Bellissimo. Anche se a Milano, sprattutto in centro, mi sembrano tutti un po’ incazzati. Parlo di neve perchè domenica in Valpadana ci sono un paio di campestri non male e quindi ci sarà da divertirsi per chi ama fatica e pozzanghere. Sì perchè un conto è una corsa tra i campi all’asciutto, un altro dopo una nevicata come quella di oggi. C’è poi da dire che la neve che scende a Milano è solo un decimo di quella che si abbatte sull’hinterland: sembra davvero un altro paese. Si corre a Voghera ( 10, 6 e 4 chilometri) organizzati dall’atletica Iriense e a Muscoline, in provincia di Brescia, dove è in programma un cross di 10km che vale come Gran Premio lombardo di corsa campestre. Non guardo neanche le previsioni, le faccio io: freddo, neve e tanto fango. Stessa musica anche dalle parti di Abbiategrasso dove si corre la prima edizione di <Salamellando>. Non si tratta di una grigliata che forse verrà dopo, ma di una mezza maratona ( ci sono anche una 6 e una 13 chilometri) organizzata dal gruppo sportivo delle Salamelle che mi sta simpatico e a cui ho <rubato> la foto che pubblico in questo post. Tempo fa, avevo dedicato alle loro gesta una mezza pagina sul Giornale. Sono allegri, hanno un bel sito (www.lesalamelle.it) e si vede che quando corrono si divertono. Domenica debuttano come organizzatori e forse la neve non ci voleva. Ma non è detto, scommetto che la prenderanno con filosofia.