[photopress:smog.jpg,full,pp_image]Nonostante il no di quasi tutti i comuni della Provincia, Milano conferma il blocco delle auto per domenica prossima. <Fermare le auto è un modo per per sensibilizzare e tenere alta l’attenzione sul problema dell’inquinamento…> ha spiegato il sindaco Letizia Moratti. Perfetto, ci siamo arrivati finalmente. Il blocco delle auto non è una misura d’emergenza (perchè è provato che non serve quasi a nulla) ma un <messaggio>, un segnale culturale che permetta ai milanesi di rendersi conto che spesso ci si può muovere anche a piedi, che si può sopravvivere anche senza auto. Questa presa di coscienza del Comune per chi corre, va in bici e fa sport all’aria aperta è una gran bella notizia. A patto però che il sindaco se ne ricordi. E’ un mio cruccio. Non capisco per quale motivo si debba proclamare una domenica ecologica il 28 febbraio con una decina di giorni d’anticipo e in un momento in cui i valori del pm10 sono abbondantemente sotto la soglia e non allora, ad esempio, l’11 di aprile, quando in città si correrà la maratona. C’è un’occasione migliore di una corsa di 42 chilometri in città per far passare il messaggio di una domenica ambientale? Per spiegare ai milanesi e non solo a loro  che correre, ma anche solo camminare non inquina e fa bene ( tanto bene) alla salute? Credo di no, ma ciò che credo io vale poco. Però un appello si può fare. Al sindaco Moratti, all’assessore Terzi che l’11 aprile sarà in gara, alla Regione che dal governatore Formigoni  all’ assessore all’istruzione  Rossoni ha tra le sue file diversa gente che corre: una maratona senza auto sarebbe uno spot eccezionale per le domeniche ambientali milanesi. Almeno una volta perchè non ci provate?