[photopress:orobie.JPG,full,alignleft]Una staffetta per toccare il cielo e arrivare fin sopra alla Presolana che, per chi non è lombardo, è un bel monte delle Prealpi Bergamasche tra la Val Seriana e la Val di Scalve.  Il primo tratto è una maratona, 42 chilometri con partenza da Val canale e arrivo al rifugio Coca. Il secondo una trenta che continua a salire e si ferma  il rifugio Albani e il terzo e una sentiero <attrezzato> riservato agli sky climber che unisce il Passo della Porta alla Presolana. La quarta edizione della Orobie Skyraid che si corre domenica 4 luglio è tutta qui,  si fa per dire ovviamente. E’ una delle gare d’alta quota più affascinanti e quest’anno sarà valida per l’assegnazione del titolo mondiale di skyraid per nazioni e che vedrà al via centinaia di specialisti provenienti da oltre 25 Paesi.  < Una competizione che allo sport e all’agonismo affianca la valorizzazione della montagna – ha spiegato questa mattina durante la presentazione nella sede della Regione Lombardia Paolo Valoti, presidente del Cai Bergamo – e la promozione dei suoi rifugi, veri e propri luoghi di  amicizia». Ed è proprio per valorizzare le montagne bergamasche che Mario Poletti, vice campione del mondo di skyrunning nel 2004 e recordman del Sentiero delle Orobie nel
2005 ha deciso di affiancare alla gara per atleti una <corsetta> di 6 chilometri per le famiglie.  Testimonial d’eccezione della quarta edizione di Orobie Skyraid saranno  due grandi ex dello sport.  Il ciclista Paolo Savoldelli,  l’indimenticabile <falco> vincitore di due Giri d’Italie e Paoletta Magoni olimpica di slalom nell’84 a sarajevo. Al via anche due consiglieri lombardi originari di Bergamo, Carlo Saffioti (Pdl) e Giosuè Frosio (Lega).