[photopress:dol_1.JPG,full,alignright]E’ tutto pronto per la Maratona dles Dolomites. Domattina alle ,6.30 si parte e saranno più di novemila  quelli che si arrampicheranno sulle vette che hanno fatto la storia. Sarà un fruscio. Sarà il rumore lieve delle ruote ma sarà anche quello più secco dei rapporti che salgono per dare un po’ di sollievo alle gambe. Saranno gli applausi di figli e mogli, sarà il fiato sempre più affannato col passare dei chilometri.  Numero chiuso, come sempre. Novemila e 271 al via, non uno di più perchè la valle è stretta e e il troppo stroppia.  Dal Pordoi al Sella, dal Campolongo al Falzarego, al Gardena, al Giau, ognuno domattina potrà scrivere il suo pezzo di storia. Che sarà la stessa che hanno firmato i grandi, quelli che hanno vinto giri e mondiali. Non ci sarà differenza perchè non è importante a che media si arriva, se si passa per primi o se ci si stacca.  La gloria è in cima e bisogna andare a prendersela. Anche quando le gambe diventano di legno, anche quando la testa non ne vuol più sapere di dare ordini, anche quando anche un solo chilometro sembra un’eternità. Dalle 6 e 10 c’è la diretta Rai. Io, devo lavorare e perciò la vedrò da lì. Con un pizzico d’invidia. Anzi tantissima.