Certo che una squalifica per doping fa più notizia se c’è di mezzo magari Contador, Riccò o , tornando un bel po’ indietro negli anni,  un primatista del mondo nei 100 piani come il canadese Ben Johnson. Zivile Balciunaite forse non la consceranno in molti ma resta comunque la campionessa europea in carica di maratona . Bene, anzi male: lo scorso anno sulle ramblas di Barcellona la Lituana non ha vinto in modo leale. Ha barato, così hanno stabilito prima i medici e poi i giudici del suo Paese che l’hanno giustamente squalificata per due anni per doping. Lo ha annunciato oggi la Federazione di atletica lituana.   La Balciunaite, che nel luglio 2010 si era aggiudicata il titolo europeo con il miglior tempo stagionale di 2h31’14″ ed era stata la prima lituana a conquistare la medaglia d’oro nella maratona.  “In base alle regole della Iaaf (Federazione internazionale di atletica, ndr), Zivile Balciunaite è stata squalificata per due anni e dovrà restituire la medaglia di campionessa europea”, ha detto in una conferenza stampa il presidente della Federazione di atletica lituana, Eimantas Skrabulis.   La Balciunaite risultò positiva ad un controllo antidoping agli Europei di Barcellona: nelle sue urine fu riscontrato un rapporto anomalo, oltre il limite consentito, tra testosterone ed epitestosterone.