Race in the city…e a Milano arriva la neve
Ieri notte sono arrivati i primi camion e stamattina chi si è alzato di buon’ora per andare a correre al Parco Sempione l’ha trovato imbiancato. Neve a Milano come nei titoli di un film. Anche se, in un inverno che sembra primavera, i fiocchi non arrivano dal cielo mai sui camion. E tanti. Cinquemila metri cubi per la precisione importati dalla Val Seriana e dalla Val Brembana che faranno da pista e da cornice alla «Race in the city», la gara di sci da fondo che si disputerà sabato 14 e domenica 15 nel Parco Sempione e che è valida per Fis Cross-Country World Cup che, per chi mastica poco l’inglese, è più semplicemente la Coppa del Mondo.
Un vero evento, quindi, di quelli danno lustro alla città e che ha già fatto vetrina in altre metropoli del Nord Europa. Ma non è stato facile portarlo qui e non è filato tutto liscio. Qualche giorno fa ad esempio, i cannoni che stanno sparando la neve da portare a Milano sono stati «misteriosamente» sabotati da chi non aveva forse piacere che la (poca) neve delle valli venisse venduta a Milano. Qualcuno, di notte, ha tagliato i manicotti che portano l’acqua ai cannoni della Federazione di sci, tant’è che gli organizzatori sono stati costretti a spostarli altrove e a tenere segreta la località. E poi da affrontare c’è anche il problema del meteo. Un inverno così caldo a Milano non se lo aspettava nessuno e così mantenere pista di neve in perfette condizioni al Sempione diventa sicuramente un po’ più complicato. Per garantire un perfetto innevamento i 5mila0 metri cubi di neve artificiale verranno via via accumulati all’Arena civica. Quindi, in base alla temperatura, la neve sarà stesa nel Parco Sempione dove saranno realizzati i tracciati solo nei prossimi giorni. Ora però sembra quasi tutto pronto. Sabato e domenica le gare si correranno su un percorso di 630metri da percorrere diverse volte. Ben 4 le prove di specialità sprint: 2 maschili e 2 femminili (1 individuale e 1 a squadre). Il percorso di gara si snoderà tra il Castello Sforzesco, la Torre Branca. L’Arena che diventerà un vero e proprio stadio della neve e sarà il quartier generale degli atleti. Stampa, sponsor e vip saranno invece ospitati nelle sale ducali del Castello Sforzesco , una sorta di villaggio nordico che farà da vetrina promozionale a imprese, aziende e punto espositivo dei prodotti tipici della montagna lombarda. Su Milano saranno accesi i riflettori delle televisioni di 15 Paesi: un’ora e mezza al giorno di diretta Tv con la gara di sci di fondo che attirerà migliaia di turisti stranieri. Va detto che non è la prima volta che Milano ospita una gara del mondiale di sci di fondo perché una ventina di anni fa i campioni si erano già sfidati su due circuiti innevati al Velodromo Vigorelli e alla Fiera Campionaria. Tanto tempo fa però. Questa volta la vera differenza è che la gara è organizzata in pieno centro della città, all’aperto e tra la gente che potrà così vedere ed applaudire i più forti fondisti del momento. Dallo svizzero Dario Cologna, campione olimpico nel 2010, al norvegese Petter Northug 7 volte campione del mondo, tanto per fare due nomi. Non solo. Saranno predisposti anche due maxi-schermi, in piazza Castello e in piazza del Cannone per seguire le gare dei campioni e ci saranno iniziative ed eventi che coinvolgeranno le scuole e i milanesi che vorranno mettere gli sci ai piedi. «L’intenzione è quella di dar vita ad una festa della neve per tutta la città» spiegano gli organizzatori. E la pista innevata resterà anche un paio di giorni dopo la gara a disposizione di chi vorrà sciare. Meteo permettendo, ovviamente.