Vertical running, si corre a Londra. I consigli per chi ci “prova”
Seconda tappa del Vertical Sprint nel cuore della City a Londra. Domani i “corridori del cielo” si arrampicheranno sui 47 piani, 920 gradini e 183 metri della Tower 42 nel cuore finanziario londinese. La Vertical Rush (a favore dell’Associazione Shelter che si occupa dei senzatetto) è la seconda tappa del Vertical World Circuit 2012. Tra i favoriti d’obbligo il tedesco Thomas Dold, fresco vincitore della gara di New York (sull”Empire State Building è arrivato primo per ben sette volte!) che a Londra è alla sua prima esperienza. Gli atleti iscritti sono 1200 provenienti da 9 paesi. O occhi puntati, oltre che su Dold, anche sul nostro Fabio Ruga che qui lo scorso anno ha vinto e sul belga Omar Bekkali. In campo femminile si assisterà a un’entusiasmante sfida tra l’italiana Cristina Bonacina, vincitrice lo scorso anno in questa gara, e l’australiana Suzy Walsham, seconda quest’anno a New York. Tra le migliori atlete anche l’italiana Alessandra Valgoi. I tempi da battere sono 4’24” per gli uomini e 6’02” per le donne, limiti stabiliti lo scorso anno da Ruga e Bonacina. Ma non ci sono solo i professionisti e i loro primati. Anche a Londra come in tutte le città che ospitano il Vertical running ci saranno molti appassionati che vorranno cimentarsi. Domani sulla Tower 42 saranno più di 1200. Sergio Giulio Roi, direttore medico della Federazione, dà alcuni suggerimenti a chi si avvicina per la prima volta a qeusta disciplina: “Salite 2 gradini alla volta e non partite troppo veloci: la salita è lunga! Appoggiatevi al corrimano per aiutarvi nel salire. Attenzione però se non vi siete allenati e abituati a questo esercizio perchè vi faranno male le braccia più delle gambe!”. “Prendete sempre l’ascensore quando scendete per evitare l’indolenzimento differito della muscolatura” – continua Roi. Ma quante calorie si bruciano in una gara di vertical running come quella londinese? “Naturalmente è relativo- spiega Roi- il dispendio generale di energia di questo tipo di esercizio dipende dal peso.Maggiore è il peso, maggiori le calorie bruciate. Facciamo degli esempi: una persona di 70 kg consuma nel salire i 920 gradini della torre circa 140 calorie, mentre una persona di 90 kg consuma circa 180 calorie. Moltiplicando il proprio peso per due un atleta può avere un’idea abbastanza approssimativa di quante calorie consumerà in gara”. Infine un consiglio per il recupero: “Poiché si tratta di una gara breve, il recupero è veloce. Concedetevi un massaggio rilassante o unasauna dopo la corsa” .