Gianni Poli lancia la Sarnico-Lovere, una corsa già diventata grande…
Cresce la Sarnico-Lovere. Nei numeri, perchè domenica prossima da piazza XX Settembre scatteranno in più di duemila, e cresce come evento capace di coinvolgere non solo i runner più “impallinati” ma anche chi la corsa la vive in maniera più soft, bimbi compresi. E che sulle giovani leve l’organizatore Gianni Poli punti moltissimo è cosa nota, basta correre una Cortina-Dobbiaco per rendersene conto perchè la gara del sabato riservata ai più poiccoli è uno spettacolo nello spettacolo. “Io ho cominciato a fare atletica a 12 anni quando ancora il valore dello sport non era insegnato nelle scuole- racconta Poli– E poi credo che avvicinare i più piccoli alla corsa sia quindi un dovere e un investimento”. Soprattutto culturale in un paese che pensa e parla solo di calcio. Ma torniamo alla Sarnico-Lovere che domenica è alla sua seconda edizione. Gara affascinante sulla sponda occidentale del lago di Iseo che per l’occasione sarà completamente chiusa al traffico. Corsa unica nel suo genere perché si corre su un percorso di 26 chilometri che sembra pensato prorpio per esaltare la bellezza degli scorci lacustri della sponda bergamasca. ” E domenica- incrocia le dita Poli– dovrebbe essereci anche qualche squarcio di sole ma di sicuro non dovrebbe piovere….”. Di sicuro farà anche freschino e basta andare sul sito della gara a leggersi le temperature previste per capire che qualche maglia pesante sarà meglio portarla in borsa. Il percorso non presenta grande dislivello; il primo paese che si incontra dopo Sarnico è Predore, da cui bene si può osservare la sponda opposta, quella bresciana, con l’approdo e il lungolago di Iseo. Proseguendo la corsa si incontrano scorci su Monte Isola e si attraversa l’abitato di Tavernola bergamasca e di Riva di Solto, per arrivare infine a Lovere. Non solo gara competitiva però. In programma ci sono infatti anche un antipasto di corsa riservato ai bambini sabato allo stadio comunale di Sarnico e domenica mattina una non competitiva di 6 chilometri da Riva di Solto a Lovere. Poi la gara che partirà, puntuale, alle 9.30. Ma non finirà con le premiazioni in programma nel porto turistico di Lovere. “Sì c’è una sorpesa- annuncia Poli- Una cena medievale organizzata nelle gallerie a Riva di Solto. Un piccolo salto indietro nel tempo dove verrà proposta una cucina fatta di prodotti poveri, proprio come una volta”. Lunedì l’ultimo atto della Sarnico-Lovere. Chi non riparte infatti potrà fare una sgambatina defaticante di 9 chilometri a Monte Isola in compagnia di Gianni Poli e di Genny di Napoli. E sarà davvero un bel correre.