Dal cabaret alla maratona: 27 in 27 giorni per ricordare il carcere di Mandela
Eddie Izzard è un attore inglese ma non passerà alla storia per le sue performance artistiche. Per ora, quantomeno.Debutta abbastanza giovane quando ancora frequenta i college e dopo aver avuto piccole parti nei lavori dei MOnty Python e in Benny Hill si fa ingloriosamente cacciare dal suo corso di laurea in contabilità e finisce praticamente in mezzo a una strada. In tutti i sensi perchè è prorpio lì che decide di continuare a fare spettacolo. E come cabarettista gli va bene e diventa anche famoso tantè che e nel ’93 si aggiudica anche un British Comedy Awards ( non so bene cosa sia ma potrebbe essere come il nostro Telegatto) per “Live at the Ambassadors e uno nel “1996” per “Definite Article” . Poi una serie di partecipazioni da protagonista al alcune serie televisive , alcuni sceneggaiti ma nulla che possa consacrarlo tra le stelle dello spettacolo. Ma Eddie Izzard è anche un buon atleta. Lo è sempre stato e lo è ancora e forse alla storia ci passera più per le sue imprese sportive che per quelle sul palcoscenico. Alcune settimane fa in Sudrafrica ha annunciato la sua nuova sfida. Correre 27 maratone in 27 giorni come tributo a Nelson Mandela e per commemorare i 27 anni trascorsi in prigione dall’ex presidente sudafricano. Lo ha annnciato ’Times Livè ed ora è tutto pronto per questa impresa . Non è nuovo a performance estreme per motivi umanitari e correrà una maratona al giorno lungo strade del Sudafrica che sono in qualche modo legate alla storia personale di Mandela. Dopo 27 anni trascorsi nelle carceri del regime segregazionista bianco, Mandela fu liberato nel 1990 e nel 1994 divenne il primo presidente nero del Sudafrica. Adesso, a quasi 94 anni, vive ritirato a vita privata.