La maledizione olimpica di Paula
E’ la più forte ma non può nulla contro la cattiva sorte. E’ la più forte ma non potrà dimostrarlo nella maratona olimpica che vale più di tutte le maratone. E’ la più forte ma si è dovuta arrendere. La britannica Paula Radcliffe non sarà in gara il 5 agosto ai Giochi di Londra. E sembra davvero una una maledizione olimpica. La 38enne detentrice del record del mondo di maratona (2 h 15’25« nel 2003) non è mai riuscita a far bene alle Olimpiadi. Nella prova di Atene 2004 era la grande favorita ma problemi di salute accusati in corsa la costrinsero al ritiro. A Pechino 2008 ha chiuso al 23/mo posto, dopo essersi presentata al via nonostante una frattura alla gamba sinistra riportata quattro mesi prima. E anche questa volta niente sogni di gloria. A bloccarla è un attacco di artite degenerativa al piede sinistro che tre settimane fa l’aveva spinta a volare a Monaco dal celebre medico dello sport Hans Muller Wolfhart. Non c’è stato nulla da fare e dopo un ultimo test sui Pirenei, Paula si è dovuta arrendere. Avrebbe dovuto correre un gara al di sotto delle sue possibilità. E non era questo il suo sogno
