Molmenti di gloria in redazione
“Sì, bravo Dani…ma quando fai il prossimo esame?”. Cuore di mamma. Si fa presto a riportare sulla terra una medaglia olimpica. Anche se è d’oro. Anche se fa lo slalom tra le acque con la canoa, anche se pagaia più veloce di tutti, anche se ha due braccia così…Daniele Molmenti da Pordenone, 28 anni proprio nel giorno della sua vittoria olimpica, arriva al Giornale e tiene banco. Dalla cena sfumata con Flavia Pennetta, all’urlo al suo avversario prima della semifinale, agli ingegneri della Ferrari che gli hanno ritoccato lo scafo del suo K1. Si gira e rigira la medaglia tra le mani e gli brillano gli occhi. E’ qui ma è ancora nella Jakuzzi di Londra, quella vasca artificiale che gli ha dato la gloria esattamente ventanni dopo Pierpaolo Ferrazzi, il suo allenatore oro a Barcellona. E qui ma è ancora a Londra perchè tra poco tornerà per portare la bandiera nella cerimonia finale. E qui ma sta per andare a Mediaset, ospite in tv di Quinta Colonna, con Sgarbi ed altri vip. E qui ma con la testa chissà dove, perchè quella medaglia d’oro che porta in tasca, è il sogno di una carriera e forse di una vita. Quindi un po’ d’ebbrezza te la dà. Eccome se te la dà. Per fortuna che c’è mamma, donna saggia come solo sanno essere i friulani: “Dani, ascolta fai sto esame e fallo subito. Così magari ancora ti riconoscono…”