Olimpiadi e doping, Hamilton perde l’oro di Atene
Il Cio, il comitato olimpico internazionale, toglierà la medaglia d’oro vinta nella prova a cronometro ad Atene 2004 dal collo dell’americano Tyler Hamilton. E questo è il nuovo tassello di una storiaccia infinita che va avanti da anni e che sembra destinata a non finire mai. Per la gioia di chi come me ama il ciclismo. Lance Armstrong, il dottor Ferrrari, il dottor Fuentes, Floyd Landis, Levi Leipheimer, George Hincapie, David Zabriskie sono gli attori di una telenovela agghiacciante piena di veleni e sospetti ma finora di poche verità. Che sarebbe invece il caso che venissero accertate senza perdere altro tempo. Senza che Usada (l’agenzia antidoping americana) e Uci ( l’unione ciclistica internazionale) continuino a litigare e a contendersi i dossier come invece purtroppo sta accadendo. Senza che chi indaga cerchi gloria e prime pagine dei giornali provando ad incastrare qualche campione magari solo perchè famoso. Le grandi inchieste si fanno sotto traccia… Ma toniamo a Hamilton. Gli verrà tolta la medaglia di Atene dopo le sue ammissioni sull’uso di sostanze dopanti. L’oro andrebbe così al russo Ekimov, che già aveva presentato ricorso e già compagno di squadra dello stesso Hamilton e di Armstrong. Il Cio è in attesa dei risultati delle indagini attuate dall’agenzia antidoping statunitense, anche per capire se altri ciclisti americani siano coinvolti. Hamilton con le sue dichiarazioni ha gettato un’ombra sui successi di Armstrong anche se va detto che Hamilton non è una una “mammoletta”. La sua carriera non è per così dire “specchiata”. Ad Atene si salvò perche dopo il test in cui risultò positivo i laboratori non riuscirono ad analizzare la controprova perchè il campione di urina andò distrutto . Ma nello stesso anno venne pizzicato alla Vuelta per autoemotrasfusione che pagò con due anni di stop. E non è finita. Poco dopo l’americano viene coinvolto nell’Operacion Puerto accusato di aver pagato 50mila dollari al dottor Fuentes per prodotti e pratiche dopanti. E infine nel 2009 è stato preso per steroidi (secondo lui per la cura alla depressione), con immediata squalifica di otto anni ed inevitabile ritiro. Sembrava finita e invece continua. Purtroppo continua…