Si corre domenica la maratona di Torino. E ci sono parecchie novità. La più importante riguarda il percorso che è stato letteralemnete stravolto. Contrariamente agli anni scorsi e a quanto capita in molte maratone cittadine la Turin marathon si correrà per tre quarti all’interno della città. Il tracciato è stato ridisegnato e  infatti ben 30 dei 42 chilometri della maratona si correranno a Torino, mentre il resto si snoderà fra Moncalieri, Nichelino, Grugliasco e Collegno. La partenza sarà da Piazza San Carlo, il “salotto buono” della città, che per un giorno sarà totalmente dedicato alla corsa mentre l’arrivo è quello classico di piazza Castello.  Niente più salita, ma nuove strade e molta citta quindi con un occhio di riguardo agli spettatori che in alcuni punti avranno il piacere di vedere transitare i campioni per più passaggi. I corridori, dopo il via, percorreranno il lungo Po fino a Moncalieri, Nichelino fino alla Palazzina di Caccia di Stupinigi e si immergeranno nei grandi viali torinesi a quattro corsie. A completare il percorso ci saranno, poi, le città di Grugliasco e Collegno. Corso Francia, il lungo viale tanto amato dai podisti per la sua scorrevolezza, ricondurrà, poi, i corridori verso piazza Castello. E chi ha già corso da queste parti sa perfettamente che è proprio quest’ultimo tratto a fare la differenza, una lieve discesa dove si può osare qualcosa in più a patto di non avere esagerato nella prima parte. Ricco anche il calendario degli eventi collegati alla gara che graviterannno nella zona del villaggio maratona che sarà allestito in piazza Castello. Da segnalare la presentazione del libro di Kilian Jornet, Correre o morire, e quello di Giorgio Barberis D’oro e d’azzurro, gli olimpionici dell’atletica italiana.

 

 

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