Campaccio “africano”, non c’è gloria per gli azzurri
I sogni muoiono all’alba…o nel primo pomeriggio di una tiepdida Epifania. Nessun azzurro sul podio della 56ma edizione del Campaccio anche se la vigilia autorizzava qualche speranza. Ma nè Andrea Lalli, che partiva col pettorale numero 1 in virtù del fresco di titolo di Campione Europeo di Cross, nè Daniele Meucci ( bronzo) sono risciti ad arginare il solito strapotere africano. Così, come spesso accaduto al Campaccio che oggi ha fatto registrare il record di iscritti ( 1400) hanno dominato gli atleti africani occupando tutti i posti sul podio delle due gare principali. Etiopi i vincitori della 10 km maschile e della 6 km femminile, gare corse con una temperatura decisamente più calda e con il percorso molto meno infangato del solito, realizzato come sempre sull’erba di San Giorgio su Legnano, alle porte di Milano. Il diciottenne etiope Mukhtar Edris, già campione mondiale junior dei 5000 metri nel 2012, con una grande accelerazione nella curva finale ha vinto la volata precedendo i due keniani John oech e Geoffrey Kirui e chiudendo i 10 km del percorso del Campaccio in 28’ 42. Al sesto posto l’azzurro dell’Esercito Daniele Meucci, che aveva retto bene il ritmo degli africani fino all’ultimo giro, rimanendo attaccato al gruppo di sette atleti di testa che si era formato dopo circa 20’ di gara. Più deludente la gara del portacolori delle Fiamme Gialle Andrea Lalli, che si era già staccato dal gruppo di testa al quarto giro e ha poi chiuso al nono posto. Anche per quanto riguarda le donne, podio tutto africano con la vittoria dell’etiope Degefa Worknesh, che ha chiuso in 19’ 26», precedendo la connazionale Afera Godfay e la keniana Veronica Nyaruai. Al settimo posto ilvia Weissteiner, atleta della Forestale prima delle italiane, nona Giulia Valle delle Fiamme Gialle, decima Fatna Maraoui dell’Esercito.