New York, Gebre si mette ai piedi le Adidas “esplosive”
Non so quale sarà il promo che lancerà tra qualche giorno le nuove scarpe da running di Adidas in vendita dal prossimo 27 febbraio. Ma quasi certamente nello slogan ci sarà la parola rivoluzione, “revolution” visto che le grandi campagne di marketing parlano ingliese. Le Energy Boost promettono di rivoluzionare il mondo della corsa grazie a una nuova tecnologia che recupera l’energia dell’impatto al suolo e la rende un attimo dopo sotto forma di spinta. «Ho provato queste scarpe e mi dispiace che non le abbiano inventante prima, altrimenti avrei già stabilito il nuovo primato del mondo», ha detto il due volte campione olimpico dei 10.000 Haile Gebrselassie, ospite d’onore della presentazione della nuova scarpa ieri sera a New York. Il fuoriclasse etiope si riferisce alla maratona, specialità a cui si dedica da qualche anno, e di cui è stato primatista del mondo tra il 2008 e il 2011. Altro obiettivo invece per Yoahn Blake, l’altro testimonial di Adidas e giovane rivale giamaicano di Bolt: per lui raggiungere l’uomo più veloce del mondo e suo connazionale è questione di centesimi di secondo. E ci proverà mettendosi ai piedi le nuove scarpe di Adidas. Boost verrà lanciata dalla azienda tedesca puntando soprattutto sulla sua esplosività, la prima calzatura a «ritorno di energia» che aumenta il livello di ammortizzazione della corsa. La scheda tecnica delle nuove Energy Boost illustra il processo innovativo messo a punto dalla Basf, azienda chimica leader a livello mondiale, partner della casa delle tre strisce. Il segreto sta nell’intersuola, dove un materiale granulare solido viene frantumato e trasformato in centinaia di piccole capsule di energia, che rilasciano potenza ad ogni passo. Un meccanismo adatto tanto alle calzature da velocisti quanto a quelle di mezzofondisti e maratoneti. «Energy Boost – ha spiegato Eric Liedtke, Head of Sport Performance dela Adidas – è la scarpa che rivoluzionerà il mondo del running. Altra caratteristica della scarpa è la sua resistenza per la tecnologia Techfit in poliuretano elastico e altamente durevole presente sulla parte superiore: è stato testato a temperature dai +40 ai -20 gradi e la sua schiuma è tre volte più resistente rispetto al tradizionale materiale, oltre a garantire una corsa più regolare”.