L’Ironman di Pescara parla tedesco
L’Ironman di Pescara parla tedesco. Ed è una lingua che non ti aspetti soprattutto dopo due anni in cui a farla da padrone era il bello slang italo argentino di Daniel Fontana. Ma non sempre i favoriti vincono così sul lungomare pescarese quest’anno ad arrivare a braccia alzate dopo 1900metri in mare, 90 chiloemtri in bici e 21 chilometri di corsa è stato Horst Reichel il trentunenne di Darmstadt Hessen del Power Horse triathlon team ha concluso la gara in 4 ore due minuti e due secondi Non è una sopresa però visto che nel suo curriculum vanta una serie di prestigiosi secondi posti tra cui l’ Australia e un podio a Miami e in Svezia. Secondo ancora una volta, per il terzo anno di seguito l’azzurro Alessadro De Gasperi ( 4.03.12) che è rimasto sui tempi del tedesco sia in acqua sia in bici ma ha dovuto cedere negli ultimi chilometri di corsa. Terzo lo svizzero Manuel Kung (4.03.32) che è stato il più veloce dei tre a nuoto ma ha poi pagato un po’ nelle altre due frazioni. Non è riuscito invece a riconfermarsi Daniel Fontana, uomo di punta del movimento azzurrro e della DDS di Settimo Milanese. Fontana che è stato il trionfatore delle ultime due edizioni dell’Ironman pescarese ha chiuso al quarto posto con un tempo totale di 4.06.21. Tra le donne vittoria dell’ungherese Erika Csomor del Forhans Team (nella foto) in 4 ore 33minuti e 18 secondi davanti all’inglese Tamsin Lewis (4.33.39) e all’austriaca Michi Herlbauer che ha chiuso la gara in 4.40.25. Sesta e prima delle italiane si è piazzata la nostra Martina Dogana, vincitrice lo scorso anno, che è arrivata al traguardo con un tempo di 4.46.20. Si chiude così la terza edizione della tappa italiana dell’Ironman che ha visto la città di Pescara invasa da oltre 1600 atleti per una festa di sport che ha coinvolto anche donne e bambini che hanno gareggiato nei giorni precedenti. Una edizione che doveva riscattare qualche inconveniente della passata stagione e che sotto la supervisione dei due guru del triathlon mondiale, i tedeschi Kai Walter già a capo della struttura europea targata Ironman e Uwe Weigert che è stato il di direttore operativo della gara è filata via liscia. Tanto liscia da strappare anche un annuncio che spazza via qualche voci sul destino di qeusta competizione. “La quatra edizione della tappa italiana dell’Ironman? Sarà sempre Pescara…”. E non si tratta di un augurio, ma di un annuncio ufficiale.