Di sport e alimentazione è sempre meglio che parlino gli esperti. Il fai-da-te  non paga e soprattutto non paga il passaparola fatto di consigli di qualche praticone. Come dice un proverbio milanese ognuno deve fare il suo mestiere.  Ma su una cosa negli utlimi anni sembra che esperti e non   siano assolutamente d’accordo e cioè sulla piena compatibilità della dieta Mediterranea  con le esigenze  di chi fa sport di endurance come ciclismo e corsa di lunga lena. E nella dieta mediterranea l’olio extravergine di oliva gioca un ruol0 di primo piano. Ma anche qui bisogna fare attenzione.  «L’olio extravergine d’oliva di qualità è il grasso più simile al latte materno, in termini di Omega 6 e Omega 3, composti di alto interesse salutistico contenuti nel prodotto principe della Dieta Mediterranea, ma solo se viene fatto un corretto lavoro in frantoio- spiega il ricercatore del Cnr-Igv (Consiglio nazionale ricerche-Istituto Genetica Vegetale) Saverio Pandolfi–   L’assunzione quotidiana di olio extravergine di qualità è particolarmente salutare per il contenuto di oleuropeina, una componente dell’olio di oliva che rende più elastiche le arterie, abbassa la pressione e riduce il processo aterosclerotico». L’oleuropeina inoltre concorre a formare il sapore amaro delle olive, mentre l’oloeocantale è la sostanza responsabile del sapore piccante dell’olio quando è buono. “Altro alleato della salute-  ha aggiunto Pandolfi  è proprio l’oleocantale che ha valenza antinfiammatoria in quanto riproduce gli effetti dell’Ibuprofene.  Insomma, un cucchiaio di olio di qualità ad ogni pasto dà gusto e salute”. E se  l’olio è indispensabile in una dieta corretta, a maggior ragione lo è per chi sottopone il fisico allo stress di gare e allenamenti. Ma occhio a quale extravergine comprate..

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