E’ la paura di tanti maratoneti. Correre tanto, allenarsi, gareggiare mette a rischio le cartilagini delle ginocchia. Così dopo anni di attività arriva il conto e puo essere salato. Questo era il pensare comune e anche scientifico fino ad oggi. Ma probabilmente non sarà più così. A  cambiare le carte in tavola potrebbe essere uno studio condotto da professor Paul Williams del Lawrence Berkeley National Laboratory in California  pubblicato sulla rivista Medicine & Scienze in sport & exercise  anticipato nei giorni scorsi dalle pagine scientifiche del Corriere della Sera.  Lo studio  dimostra come la corsa non sia poi così dannosa per le cartilagini  che correre tanto non sia la conseguenza diretta dell’artosi alle ginocchia. Non più, anzi forse meno, di altri sport come il calcio, il basket o la pallavolo.  L’obbiettivo dello studio del professor Williams, che ha preso in esame oltre 75mila runner, era quello di dimostrare che i carichi ripetuti della corsa sulle ginocchia  potessero o meno alterare le cartilagini e quindi favorire l’osteoartrite. Bene, in estrema sintesi, la conclusione a cui è arrivata l’equipe americana è che correre può risultare meno dannoso che camminare. L’esperimento è stato fatto con una serie di sensori applicati a gambe e braccia capaci di rilevare gli impatti sul terreno: correndo l’impatto con il suolo è  pari a otto volte peso corporeo, camminando pari a tre. Con una differenza sostanziale però. Quando si corre si viene in contatto con il terreno per un tempo molto minore a quando si cammina quindi la sollecitazione del ginocchio è la stessa di una camminata. A sostegno di questo esperimento è arrivato anche uno studio del professor Ross Miller dell’ Università del Maryland che dimostra come una sollecitazione ciclica della cartilagine del ginocchio ha un effetto positivo perchè stimola le cellule a rigenerarsi. Certo, sono studi. Così come prorbabilmente ce ne saranno altri che dimostreranno che non è esattamente così o anche il contrario. Resta il fatto che per chi corre e la mattina dopo una maratona ha dolori ovunque, ginocchia comprese,  questa è una di quelle notizia che fanno tirare un sospiro di sollievo