Nel mirino ora c’è New York. E sarebbe un bel sogno per la maratona azzurra. Difficile, forse impossibile, ma Valeria Straneo ormai ci ha insegnato che non bisogna mai dire mai. Così come oggi a Lisbona. Non era mai successo  che un atleta non africano vincesse un’edizione della mezza portoghese e oggi è successo. Mai dire mai, appunto. La vice- campionessa del mondo con il tempo di 1 ora 9 minuti e 21 secondi si è  messa alle spalle un’agguerrita concorrenza e ha dominato  la quattordicesima edizione della “Rock’n’roll half marathon of Portugal“. Una vittoria  sudata in tutti i sensi anche per una temperatura che sfiorava i 28 gradi. La campionessa alessandrina ha corso al comando come al solito,  restando da sola dopo due terzi di gara e arrivando da sola al traguardo. ” Alla fine ero abbastanza affaticata- ha detto – ma mi succede sempre quando devo correre al di sotto dei 3:20, su ritmi più veloci di quelli della maratona”.  In archivio Lisbona la testa da domani si concentra su New York  che, dopo l’annullamento dello corso anno per l’uragano, la vedrà finalmente al via.  E il sogno azzurro di Valeria Straneo potrebbe anche dicventare a stelle e strisce. Certo un sogno, con tutta la scaramanzia del caso. Ma come si diceva all’inizio…mai dire mai

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