Negli ultimi anni la Val di Susa è salita agli onori delle cronache per i fatti  legati alla costruzione dell’Alta velocità. Ma  la Val di Susa più che cronaca è storia. A cominciare dalla Sacra di San Michele, una costruzione che ti toglie il fiato. Abbarbicata sulla cima el monte Pirchiriano  sovrasta tutta  la valle,  quasi fosse una sentinella a guardia dell’ingresso in una valle  che nel medioevo era un importante tratto della via Francigena: rete di strade e sentieri percorse da migliaia di pellegrini che dalla Francia o dall’Inghilterra scendevano verso Roma e anche oltre, a San Michele Arcangelo nelle Puglie o addirittura in Terra Santa. La ” sacra” come la chiamano da queste parti,  è stata  chiesa, fortezza e ospizio per i pellegrini. Di origini medioevali oggi è diventata il monumento simbolo del Piemonte. E quando la passione per la corsa non ha confini, può capitare che un runner come Gabriele Abate, azzurro e  alfiere del Brooks Team, campione europeo e vice campione mondiale di corsa in montagna a squadre , decida di organizzare un trail da queste parti dove  è nato, cresciuto e si allena. Domenica 10 novembre si svolgerà così la prima edizione del Brooks Valsusa Trail  che ha proprio come obbiettivo la  riscoperta dei sentieri e delle mulattiere che circondano la Sacra di San Michele . Due anelli da 8 Km e 23 Km dove poter camminare, correre o pedalare immersi nella natura cogliendo i migliori scorci e percorrendo l’Antica Mulattiera che porta alla Sacra di San Michele, attraversando le borgate di Basinatto, Pian Pumè, Bennale, Folatone e Mura sul Sentiero dei Franchi, per poi ridiscendere verso l’abitato di Chiusa San Michele percorrendo i sentieri di Sacra Natura e Via Francigena . La manifestazione è aperta a tutti  ma al via sono attesi anche i migliori ateti di questa specialtà. “Quando la mattina mi affaccio alla mia finestra, vedo lassù in alto la Sacra di San Michele prendo le mie scarpe ed inizio a correre tra i miei sentieri – racconta Gabriele Abate– Gareggio quasi tutte le domeniche e ho visitato tanti posti nel mondo, adesso vorrei che molte persone possano venire a vedere la mia palestra d’allenamento! Luoghi fantastici pieni di storia”. Montagne e sentieri, silenzi interrotti solo dal fiato dei polmoni sotto sforzo: “La mia idea è nata circa un anno fa quando per scherzo i miei amici mi hanno detto che solo io avrei potuto rilanciare i nostri sentieri.  Già il giorno dopo, correndo, ho deciso il tracciato – continua l’azzurro-. Far rivivere i nostri sentieri, questa la vera finalità. Lo scorso dicembre ho parlato con Marco Rocca responsabile di Brooks Italia che conosce molto bene la mia zona. Visto il mio entusiasmo ha subito dato il suo benestare”. Dall’idea alla realtà ed è nata questo trail. ““Molto spesso ci troviamo e lavoriamo a fondo sul percorso per renderlo sempre più bello- continua Abate-  Un po’ come si fa a casa propria quando devono venire gli ospiti. E poi da quando con Brooks abbiamo risistemato e segnalato con le frecce e cartelloni tantissima gente percorre i nostri 2 tracciati da 8 km e 23 km. E’ sempre percorribile e ogni domenica una squadra di volontari esce per tenerlo pulito. Direi quindi primo obbiettivo raggiunto. Ora il secondo: ospitare tanti nuovi amici in casa nostra, non mancare alla prima edizione del Brooks Valsusa Trail del 10 Novembre che prevede una gara libera a tutti da 8 km, 23 km o la staffetta da 7,5 e 15,5 e anche un mini trail per i bambini”.  Info: www.valsusatrail.it Iscrizioni: http://www.valsusatrail.it/iscrizioni.html

 

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