Il Mauna Kea è un vulcano che dorme tra le acque delle Hawaii. Ma il Mauna Kea è soprattutto una salita. E non una salita qualunque. Oltre quattromila metri di altezza che sommati agli altri 5mila che stanno sotto l’Oceano fanno più di novemila metri di montagna. Più dell’Everest, più dell’Hilmalaya, più di tutto. Sinceramente, fino a qualche anno fa,  non sapevo neppure che lassù si potesse salire in sella ad una bici. Poi mi arrivarono le immgini di un video di Lance Armstrong che da solo si allenava salendo fin lassù per preprare il suo rientro alle gare. Dal mare alla luna su una strada che sembra non finire mai. Dalla spiaggia di Hilo si sale per 62 chilometri  fino all’Osservatorio astronomico che sta sulla cima di una montagna dimenticata.  Non c’è quasi nulla, sembra di pedalare su Marte. Si sale, si continua a salire, si sale sempre senza sosta e senza pietà. Sessantadue chilometri con una pendenza media del 6,5 per cento che in alcuni tratti arriva al 18, più o meno come il Mortirolo e lo Zoncolan ma molto, molto,  più lungo  Nella seconda parte, negli utlimi 23 chilometri c’è solo lo sterrato. E in questo fine d’anno di auguri, di viaggi e di partenze c’è chi può pensare che una vacanza alle Hawaii non sia proprio una cartolina natalizia. Ma queste foto del Mauna Kea scattate due giorni fa bastano ( e avanzano) per capire che razza di posto è… Buon anno!

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