Tutto pronto. Oltre 2500 corridori al via nella granfondo e 500 nella randonnè che si è corsa oggi.  Ma sono quasi novemila gli amatori che da venerdì si sono dati appuntamento sulle rive dela lago di Garda a Desenzano per la  seconda edizione del Colnago Cycling Festival.  Una festa di tre giorni con manifestazioni gastronomiche, una notte bianca e tanti appuntamenti tutti legati alla bicicletta, in questo caso ovviamente Colnago. Clou della kermesse è la granfondo che parte domattina alle  9.oo   Tre percorsi  corto, medio e lungo che da Desenzano andranno poi nell’entroterra in un continuo su è giù e, dopo aver scalato il Tesio, torneranno sul lago per la volata finale. Rispetto alla passata edizione qualcosa è cambiato. La granfondo (144 chilometri per 1954 metri di dislivello) dopo aver raggiunto Salò, la strada salirà in modo più deciso verso Puegnago e quindi Muscoline, per arrivare poi ai piedi del Passo Tesio, una salita non lunga ma dura che è lo strappo  più impegnativo della gara.  Più abbordabile il mediofondo ( 110 chilometri e 1036 metri di dislivello) che condividerà con la granfondo i primi 80 chilometri, fino in vetta alla facile salita iniziata a Cazzago Riviera e poi taglierà Prevalle per puntare sul traguardo a Desenzano del Garda.  Infine il percorso corto ( 62 chilometri e 552 metri di dislivello) alla portata di tutti e adatto  agli amanti dei tracciati veloci o per coloro che avessero un po’ meno allenamento. Tra i big al via sono attesi oltre a Paolo Savoldelli,  Gianni Motta e Alex Zanardi anche Luca Bramati ( vincitore della Coppa del Mondo di Ciclocross , bronzo ai mondiali di ciclocross e di mountain bike), Wladimir Belli (vincitore del Giro d’Italia Dilettanti 1990), Giorgio Furlan (campione italiano su strada 1990),  Marco Saligari ( vincitore di tre tappe al Giro d’Italia) e Eva Lechner campionessa italiana elite su strada e ciclocross, tre volte campionessa mondiale di MTB e due volte campionessa europea.