Il triathlon azzurro passa da Settimo milanese
Quando un paio di settimane fa chiacchierando alla fine di un’ intervista avevo accennato a Stefano Baldini, che ha vinto un oro olimpico ad Atene ma oggi è il direttore tecnico del settore giovanile della Federazione di atletica, che i miei figli facevano triathlon con la Dds di Settimo milanese l’ex azzurro aveva esclamato: “Certo che li conosco…Sono una delle squadre non “militari” più forti in circolazione”. E infatti i ragazzi di Remo e Luca Sacchi vincono. Una volta solo nel nuoto, da un bel po’ di tempo anche nel triathlon. E non solo con il loro capitano Daniel Fontana che tra qualche mese andrà a giocarsi il campionato del mondo di Ironman a Kona nelle Hawaii e che è l’unico azzurro della storia ad aver vinto in Messico a Los Cabos questa gara massacrante. Basta dare un’occhiata ai risultati dell’ultimo week end per rendersi conto che più che “rane rosse” i ragazzi di Settimo sono una vera e propria truppa d’assalto. Dal Canada alla Versilia passando per la Riviera dei Fiori quattro vittorie e un podio di assoluto prestigio. Primo Matteo Fontana che a Mont Tremblant in Canada si è laureato campione del mondo sulla distanza del mezzo Ironman nella categoria 18/24. Il ventiduenne di Carate Brianza è arivato al traguardo in 4 ore 07 e 35 e si è anche qualificato per i mondiali di specialità della prossima stagione a Zell am See, in Austria. Primo Caleb Noble, il giovane australiano che ha messo dietro tutti nella prima edizione del Garmin Trio di Forte dei Marmi. Noble è arrivato al traguardo in 2 ore 7 e 35 dopo una bella gara tirata e resa dura da caldo, salite e umidità: non ha avuto rivali nella frazione in bici che ha condotto sempre in fuga e neppure in quella di corsa dove ha addirittura incrementato il suo vantaggio. Ma sempre a Forte dei Marmi nello sprint vanno segnalati il podio di Pamela Geijo, il Coach della squadra giovanile di Settimo e il primo posto nella sua categoria di Francesca Invernizzi. Primo Infine primo Ivan Risti, vice-capitano della pattuglia Dds che dopo la vittoria nell’olimpico di Lecco e il podio all’Aronamen ha dominato la tredicesima edizione del Sanremo Olympic Triathlon e continua quindi la sua striscia di vittorie. Bottino pieno quindi, in un fine settimana da mettere in bacheca e che conferma quaale sia il valore di una squadra che è anche una scuola. Il segreto? Forse è tutto nella frase che qualche anno fa mi disse alla presentazione dei ragazzi che andavano alle olimpiadi di Londra Luca Sacchi, una medaglia olimpica al collo e ora voce inconfondibile del nuoto Rai: <Lavoriamo duro e siamo una famiglia…Qui c’è gente che entra nuotare da bambino e poi non se ne va più”. E qualcosa vorrà pur dire…