Scatto fisso, mondiali e corse corse clandestine…
Quella di stasera sarà la finale. Dopo le prime due tappe, la prima corsa sotto una pioggia torrenziale a Brooklyn, e l’altra scaldata dal sole di Barcellona, l’ultimo atto della Red Hook Criterium Championship Series 2014, presentata da Rockstar Games, si correrà alle 21 sulle strade della Bovisa. Correre di notte nelle strade della città è già una sfida. Ma la Red Hook è qualcosa di più, un piccolo «mondiale» per le bici a scatto fisso. Quelle senza freni, quelle che le pedivelle non si fermano anche quando smetti di pedalare, quelle un po’ da «fighetti» con le ruote a profilo alto che oggi fanno tendenza. Ma una volta anche bici da pista con Maspes e Gaiardoni che hanno la scritto pagine indimenticabili sui legni del Vogorelli. In America le gare a scatto fisso si sono fatte anche dove(e quando) non non si poteva. Sfide illegali dove si scommetteva forte come la Red Hook che all’inizio, tanti anni fa, si correva in un malfamato quartiere di Brooklyn ed ora è diventata una gara mondiale. Adrenalina pura spalmata in campionato da New York a Barcellona e stasera a Milano per chiudere i conti. La tappa finale sarà un testa a testa all’ultima ruota tra 250 professionisti che arrivano da tutto il mondo. Un circuito tra le stazioni ferroviarie della Bovisa tra via Lambruschini, via Mariani, via Negri e via Codigoro. Mille e trecento metri da ripetere 24 volte per una trentina di chilometri da togliere il fiato. Le qualificazioni cronometrate per definire una griglia cominceranno nel pomeriggio e alla fine resteranno i più forti che si giocheranno la finale. One shot, si dice in questi casi. Bici da pista obbligatoria, un cavallo di razza che ci vuole un niente ad imbizzarrirsi e a disarciornarti. Spettacolo puro e brividi soprattutto nella famosa curva «hook» cioè ad uncino. Si arriva a velocità folle, ci si ferma quasi e si riparte e succede davvero di tutto. «Quest’anno è il quinto anniversario della Red Hook Criterium a Milano, – spiega Dave Trimble, Race Director della Red Hook – la prima città oltre Brooklyn ad ospitare la gara. Per noi è quasi una nostra seconda casa. Siamo onorati di rinnovare per l’ennesimo anno consecutivo l’appuntamento in Italia, e sono orgoglioso degli sforzi che hanno ormai consentito di rendere questa tappa un’istituzione». La Red Hook Criterium Championship Series richiama corridori professionisti su strada, atleti provenienti dalla pista, urban bike messenger e atleti urbani, tutti chiamati a competere su tracciati cittadini molto corti ed estremamente tecnici. Stasera verranno premiati i campioni 2014 della Red Hook Criterium. Per ora intesta c’è il francese Thibaud Lhenry, in vantaggio sull’italiano Alessandro Bruzza ed il colombiano Mario Paz Duque. Ma nonostante il vantaggio tutti i primi dieci atleti stasera hanno la possibilità matematica di aggiudicarsi la vittoria del campionato. E, come si dice in questi casi, sarà battaglia fino all’ultima goccia di sudore, all’ultimo colpo di reni, all’ultimo sprint.