C’è sempre un buon motivo per correre, anche quando non si ha voglia, quando si è un po’ stanchi, fa freddo, piove o chissà perchè . C’è sempre un buon motivo per correre e te lo spiega bene Giuseppe Tamburino che con la Mizuno-Italia si inventato la figura del “Running motivator”.  “Tradotto significa che porto la gente a correre- ride- Significa che spiego a chi fa fatica ad alzarsi dal divano o trova sempre l’alibi per rimandare che la corsa in un certo senso può cambiargli la vita…>. Tamburino, che in realtà è responsabile di una società che organizza eventi ed è il direttore di Radio-Run, una web radio che parla di running, di strada ne ha macinata parecchia. Una trentina di maratone, ma soprattutto un paio di giri d’Italia  con la sua Ecomaretona, su è giù per lo stivale per sensibilizzare le istituzioni sulle problematiche ambientali e sulla difesa delle coste.  E nel 2015 ripartirà da Trieste costeggiando il Mar Tirreno per risalire poi l’ Adriatico fino a Venimiglia. La sua è una corsa contagiosa, un’infinità di chilometri che percorrerà di giorno in giorno raccogliendo per strada amici e tifosi come è già successo neglia anni scorsi. E sono in tanti a seguirlo. “Io non  sono nè un allenatore, nè uno psicologo- chiarisce subito- Sono solo un innamorato della corsa e cerco di tramettere questa mia passione alle persone. Perchè correre fa bene, migliora l’umore e dà sempre una grande sensazione di libertà. Penso ad esempio a chi lavora negli uffici del centro delle città e che nella pausa pranzo anzichè sedersi al tavolino di un bar gomito a gomito con un collega a parlare di lavoro preferisce farsi una corsa al parco…Ecco io sono un po’ così”.  E la corsa diventa la scusa (o il migliore dei motivi) per incontrare persone nuove, per conoscerle, per ascoltarle e raccontarsi. “Tante, sempre di più- racconta Tamburino– Tant’è che diventa anche complicato star dietro a tutti.  Anche per chè il mio vero mestiere è un altro. Ma in realtà basta solo organizzarsi, cercare di gestire con un po’ di logica il proprio tempo. E la corsa è un ottimo momento di riflessione, serve a mettere in ordine le idee e ti rende più lucido nelle decisioni>. Così basta un’ oretta per ricaricare le batterie prima, durante e dopo una giornata. Bastano dieci chilometri sui Navigli dal circolo Canottieri san Cristoforo e ritorno per fare una pausa e staccared avvero. Un buon motivo per correre? Non si fa tanta fatica a trovarlo…