Maratoneti, gente normale
Non sono il primo a scriverlo e lo ha già detto anche Linus in radio qualche giorno fa, però mai come in questo caso ripetere giova. Su tutti i tg e i giornali ( compreso il mio ) l’unica foto del copilota della Germanwings, Andreas Lubitz, sembra essere quella in cui è stato ripreso durante una gara di corsa con tanto di pettorale appuntato sul petto. Non è vero. Ce ne sono anche molte altre ma pare che nella redazioni ci si sia affezionati a quella. Chissà perchè poi. Il risultato è facilmente immaginabile perchè si fa presto a far due più due. Ma c’è dell’altro e forse di peggio. De giorni fa a Torino è finito in manette un signore di 51 anni perchè negli anni passati aveva commesso una serie di reati tributari e la Cassazione gli ha confermato due anni e sei mesi di reclusione. Nel 2008, sempre lui, era entrato nel Guinness dei primati per aver corso 51 maratone in 51 giorni. E ovviamente il titolo di tutti i giornali ( compreso il mio) è stato: “il maratoneta dei record in cella per evasione” quasi che il non pagare le tasse fosse una conseguenza del correre. Certo, nei titoli ci si attacca a tutto. Spesso si forza la mano alla ricerca di una qualcosa che spinga a leggersi un articolo. Altre volte ci si innamora di uno slogan e pazienza se non è poi proprio così nella realtà. Però di maratoneti ne conosco davvero tanti. Qualcuno con qualche rotella fuoriposto c’è ma la stragrande maggioranza posso assicurare che è gente davvero normale. Anzi “tosta”. Perchè per correre, allenarsi e faticare ci vuole sicuramente una predisposizione. Ma non è quella a delinquere