Il Pd sul doping: “Coni e Procura sono inutili”
Il doping arriva alla camera. Ci entra con un’interpellanza urgente al presidente del Consiglio Matteo Renzi firmata dal deputato del Pd Paolo Cova e da una trentina di suoi colleghi. Un’interpellanza di 12 minuti in cui si chiede ad un’aula abbastanza distratta di fare chiarezza sulle performance degli atleti di Stato. “Oggi è parso chiaro che l’agenzia Coni-Nado e la Procura antidoping sono due organismi perfettamente inutili- spiega Cova– O quanto meno insufficienti. Intervengono in ritardo, di solito dopo la Procura ordinaria e non si preoccupano di verificare neanche la reperibilità degli atleti”. L’onorevole del Pd, ha ripercorso la situazione che si è venuta a creare: 65 atleti sotto indagine, sportivi che si sono permessi di non comunicare la propria reperibilità, dei quali alcuni non persone qualsiasi, ma militari e forze di polizia che normalmente dovrebbero contribuire a farla rispettare la legge, non violarla. “Appare chiaro che la responsabilità viene fatta ricadere tutta sull’atleta – ha detto il parlamentare Pd in Aula –. Mai sul gruppo sportivo, sugli allenatori, sulle persone che gli stanno attorno. E i comandanti, a quanto pare, non sono tenuti a sapere nulla. Ma questo deve indurci a una riflessione: si lasciano soli gli atleti, si danno a loro tutte le responsabilità. Chiediamoci, invece, a cosa serve l’azione dell’agenzia Coni-Nado e della Procura antidoping. Diventano due organismi inutili e fuori luogo se non intervengono mai tempestivamente o non intervengono proprio. E anche i Centri sportivi militari rischiano di essere del tutto inutili se i propri atleti si allenano altrove e se non vengono mai sottoposti a controlli”. L’invito di Cova al Governo è stato, dunque, quello di “risolvere una situazione che dimostra tutti i suoi limiti e le sue difficoltà e impegnarsi a istituire l’Agenzia antidoping terza come previsto dalla Wada. Ricordo che la lotta al doping è lotta contro la malavita che sta dietro al fenomeno. Per questo anche i comandanti devono prestare maggiore attenzione”.