Nuova immagine3Nuova immagine4Centottanta chilometri di corsa. Centottanta chilometri tra i Parchi naturali dell’Adamello e dello Stelvio proprio nel periodo più bello, quello dove la luce della montagna è più chiara e quando i cervi vanno in amore. Centottanta chilometri tra le trincee della Grande guerra, la Guerra bianca che su queste cime si contendeva i confini tra l’Italia e l’Impero Austro-ungarico. Centottanta chilometri tra strade militari, fortezze, villaggi che testimoniano il passato della «Muraglia Camuna» che serpeggia per chilometri tra rocce e cielo dalla Bocchetta di Valmassa al villaggio alpino di Montozzo, dai forti Mero e Zaccarana alla Città morta. Una corsa che sfiora e accarezza un pezzo ancora vivo della nostra storia, che i nostri nonni e trisnonni ci hanno lasciato in eredità, testamento di una lunga battaglia conservata nei Musei della Guerra Bianca di Temù e di Vermiglio. Una corsa che è qualcosa di più di una corsa quella che andrà in scena il 25-26 e 27 settembre a Vezza d’Oglio e a Ponte di Legno nell’alta Val Camonica. «Un ultra-trail che unisce l’aspetto sportivo a quello della scoperta di un territorio che può regalare grandi emozioni anche d’estate e non solo a chi viene da queste parti in inverno per sciare- spiegano gli organizzatori- Una corsa. un viaggio che è uno spot per una Valle che ha grandissime risorse storiche e ambientali e che aspettano solo di essere scoperte». Dal punto di vista sportivo l’ Adamello Ultra trail è un corsa «tosta». Tre i tracciati. Il primo di 180 chilometri, per atleti esperti su queste distanze, che parte il venerdì da Vezza d’Oglio e sempre a Vezza arriva la domenica con oltre 10mila metri di dislivello positivo e che coinvolge due regioni ( Lombardia e Trentino), otto Comuni (Pontedilegno, Temù, Vione, Vezza d’Oglio, Monno, Incudine, Edolo e Vermiglio) e due parchi naturali: l’Adamello e lo Stelvio. Il secondo tracciato è quello meno duro ma comunque sempre impegnativo di 70 chilometri che parte sabato 26 da Temù e arriva il giorno dopo a Vezza D’Oglio ed è comunque per specialisti di questa discilplina perchè si corre su parte del tracciato della 180 e presenta un’altimetria di tutto rispetto. Infine, ed è la novità di quest’anno, il terzo percorso la «Trenta trail» che si corre domenica 27 settembre da Pontedilegno a Vezza e offre, con i suoi 30 chilometri e con un dislivello decisamente più dolce, la possibilità a tutti di provare a correre e far trekking sui percorsi segnati dell’Alta valle. «L’ultratrail dell’Adamello è una corsa che ha tutte le caratteristiche per entrare a far parte delle grandissime gare trail mondiali- spiega Gabriele Rosa che proprio da quest’anno collabora con l’organizzazione- Ma c’è di più. Con la trenta chilometri offriamo la possibilità anche a chi ama correre le maratone di fare un allenamento lungo prima dei grandi appuntamenti autunnali su un percorso tecnico e spettacolare dal punto di vista paesaggistico. Ma adatto anche a chi non a mire agonistiche perchè correre da queste parti è sempre un’esperienza». Via dunque. Le iscrizioni sono aperte fino al 31 agosto e anche per chi non correrà o accompagnerà mogli e mariti a correre l’ultimo week end di settembre sarà l’occasione per scoprire un pezzo di Val Camonica. Accanto all’Ultratrail infatti sono prevsite parecchie manifestazioni di promozione del territorio con guide e percorsi di trekking anche per meno esperti e giri nelle baite. Per godere del silenzio diq euste montagne ma anche per scoprire la grande tradizione culinaria camuna.

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