Il Grande triathlon “sfiora” Milano
Il triathlon che conta domani passa da Milano. Nell’anno di Expo sarà il Centroparco di Segrate ad ospitare la seconda tappa italiana del Grand Prix su distanza sprint. Gara è riservata ai migliori atleti del ranking italiano e internazionale che domenica avrà un coda con l’attesa prova open di rank su distanza olimpica. «É una sfida importante per gli atleti ma anche per noi- spiega Matteo Annovazzi, uno dei cinque responsabili di Eco Race la società organizzatrice della gara- Ospitare e organizzare una tappa di Grand Prix nell’anno di Expo amplifica gli onori ma anche le responsabilità. E ci sentiamo un po’ con gli occhi puntati addosso…». Così è. Qualche plemica sull’intreccio di date tra Milano e Sirmione c’è stata ma l’ambizione di Eco Race Events è di portare questa gara, fin dalla prima edizione, ad entrare a pieno titolo tra gli eventi agonistici più importanti del panorama nazionale. Anche perchè il triathlon, soprattutto nelle gare di Grand Prix, è evento spettacolare con sfide su percorsi multilap che permettono al pubblico di applaudire gli atleti in più passaggi. E Milano è Milano, anche se quest’anno proprio Milano non sarà. «Milano è una piazza importante per il nostro sport- spiega Annovazzi che nel triathlon di lunga distanza è stato negli anni scorsi atleta di punta tra gli azzurri- Quest’anno ci sono state un po’ di difficoltà con i permessi ma già dal prossimo anno proveremo a portare questa sfida in città tra la Darsena e l’Arena». E così nell’anno di Expo il grande triathlon arriva alle porte della città, a Segrate tra le acque della Cava Binella nel Centroparco, sulla Cassanese con un circuito da ripetere più volte in bici e sulle ciclabili del parco su cui si disputerà la frazione di corsa. Al via molti tra i più forti atleti di questa specialità: da Uccellari a Risti, da Faldum a Hofer, Chitti e Crivellaro. Tra le donne invece occhi puntati su Mazzetti, Dossena, Zane, Orla e Santimaria. Le prime a partire saranno proprio le ragazze alle 15.30 e un’ora e mezzo dopo toccherà agli uomini. Domani invece la gara aperta a tutti sull distanza doppia, quella olimpica che comincerà a mezzogiorno. «Nei due giorni correranno più o meno 600 atleti- spiega Annovazzi- I numeri del Grand Prix sono praticamente standard mentre abbiamo deciso di chiudere a 400 le iscrizioni per la gara olimpica per questioni di sicurezza legate al tracciato». Tutto pronto quindi e arriva anche la «bendizione» del sindaco di Segrate: «La nostra città ama lo sport- spiega Paolo Micheli– e accoglie a braccia aperte il grande Triathlon del Circuito Eco Race. Salutiamo gli atleti che ci regaleranno un weekend intenso e ci scusiamo un po’ con chi in questo fine settimana subirà qualche disagio…». Già i disagi… Dalla maratona al triathlon gira, gira il problema è sempre quello. Milano ama lo sport ma fa sempre un po’ fatica a sopportarlo.