La Maratona spaziale
C’è sempre una prima volta. C’è sempre una prima volta nella maratona ed è un’emozione che non si scorda più, recitava qualche anno fa uno spot di una famosa marca di scarpe. E il prossimo 24 aprile ci sarà anche una prima volta per una maratona nello spazio che, per chi ama la precisione, sarà quella di Londra . A correrla sarà Timoty Peake, astronauta nato a Chichester in Inghilterra 43 anni fa. “Tim”, come lo chiamano dalle sue parti, è un ufficiale della British Royal Army, con moglie scozzese e due figli e nella sua vita ha sempre fatto parecchio sport: sci, arrampicata, mountainbike e corsa. Tanta corsa e molte maratone compresa quella di Londra che ha corso diverse volte e anche veloce visto che nel 1999 l’ha chiusa in 3 ore e 18 minuti. Non male. Poi ci aveva riprovato ma con meno fortuna e aveva deciso di correrla anche quest’anno tant’è che aveva già anche preso il pettorale. Ma forse non aveva dato un’occhiata alla sua agenda. Il prossimo 24 aprile infatti Peake non sarà al via nel parco di Greenwich ma in orbita intorno alla Terra con altri astronauti europei per la nuova missione spaziale dell’Esa e ci resterà per 173 giorni. Ma quando uno si mette in testa di fare una maratona non rinuncia tanto facilmente e infatti l’astronauta di Sua maestà ha rilanciato ed è nata l’idea di correrla in orbita, di diventare oggetto di studio, di diventare il primo maratoneta nello spazio…. Detto fatto. tecnici e ricercatori si sono messi al lavoro e in qualche mese hanno organizzato la prima maratona spaziale della storia, ristori compresi. Verrà portato in orbita un tapiis roulant su cui è stato già caricato il percorso digitale della London marathon preciso al millimetro, è stata studiata e realizzata una una speciale cintura per contrastare l’assenza di gravità che lo terrà ancorato al tapis roulant e il percorso girato durante le edizioni 2013 e 2014 è stato trasformato in un filmato interattivo di realtà virtuale che sarà trasmesso su un maxischermo posizionato davanti a lui. Il video consentirà di creare degli avatar per partecipare virtualmente alla corsa da qualsiasi parte del mondo e di interagire con gli altri partecipanti. L’avatar di Peake sarà quindi visibile a tutti gli altri runner virtuali durante la London marathon. La missione dell’Agenzia spaziale europea (Esa) con a bordo Peake partirà da Baikonur, in Kazakistan, mercoledì 15 dicembre. Il ritorno sulla terra è previsto per il 5 giugno 2016. Peake, primo uomo britannico nello spazio, inizierà a correre la London marathon nello stesso preciso momento in cui i 40 mila concorrenti partiranno sulla Terra. “Appena sono stato assegnato a questa missione ho pensato che sarebbe stato fantastico correre a bordo dell’Iss- racconta- E’ un evento mondiale, portiamolo fuori da questo mondo mi sono detto… La cosa che mi emoziona di più è che potrò anche interagire con gli altri sulla terra. Correrò con l’iPad e mi guarderò percorrere le strade di Londra mentre sarò in orbita intorno alla terra a 400 chilometri sopra la superficie e a una velocità di 27mila chilometri orari”. Ma anche nello spazio un’occhiata al crono Peake la darà, altrimenti che maratoneta sarebbe: “In quanto la finirò? Non credo che riuscirò a migliorare il mio record personale ma spero di chiudere tra le tre ore e mezzo e le quattro…>