Campaccio, quando il cross fa la storia
Da più di mezzo secolo c’è una corsa classica nel giorno della Befana. Un cross per la precisione che ha fatto la storia dell’atletica nonostante il suo nome, “Il campaccio”, non riporti alla mente immagini bucoliche. E infatti qui, sul campo “‘Angelo Alberti” di San Giorgio su Legnano , in questa “campestre” organizzata dall’Unione Sportiva Sangiorgese spesso si lotta con gli avversari ma anche con il fango, la pioggia e il freddo. E anche se l’inverno di quest’anno sembra più una primavera c’è da scommetterci che la 59ma edizione che si correrà mercoledì sarà la solita gara emozionante e tirata. E’ il grande cross country, quello che segna la seconda tappa, dopo quella spagnola corsa ad Atapuerca il 15 novembre scorso, del circuito mondiale Iaaf Cross Country Permit, l’espressione più elevata della corsa campestre a livello mondiale. Otto tappe in tutto, il Campaccio è tra le più storiche e rinomate e come sempre è guidata da Claudio Pastori, con l’aiuto di Sergio Meraviglia in qualità di Coordinatore Generale dell’evento e con l’esperienza ormai trentennale e da Marcello Magnani per la direzione tecnica. Al nastro di partenza fin dal mattino ci saranno gli Amatori e poi ragazze e ragazzi di tutte le età fino ai grandi campioni . L’anno scorso ci fu tanta Italia grazie ad Andrea Lalli, Daniele Meucci e Federica Del Buono che esaltarono il pubblico anche se a vincere furono lo statunitense Dathan Ritzenhein e la keniana Janet Kisa tra le donne . E sarà proprio la vicentina, oggi ventunenne, e fresca della medaglia di bronzo under 23 a squadre con la nazionale impegnata ai Campionati Europei di Cross lo scorso 13 dicembre, una delle star di questo nuovo Campaccio. Ma sono parecchi gli azzurri da tenere d’occhio, da Giuseppe Gerratana il migliore dei nostri ai Campionati Europei a Stefano La Rosa, anche se le luci della ribalta saranno puntate sul doppio campione europeo di cross Yeman Crippa. Tra le ragazze, oltre alla Del Buono, saranno in gara Veronica Inglese, Silvia La Barbera, Sara Dossena, Barbara Bressi, Valeria Roffino, Sara Brogiato e Sara Galimberti. Tra i top runner come sempre gara tra big, un parterre de roi come si dice in questi casi. Già confermati il vincitore del 2014 dal Bahrain Albert Rop, l’etiope Asin Haji argento ai mondiali Juniores nel 2014 sui 5000 metri ma soprattutto campione mondiale junior di cross nel 2015, l’ugandese Abdalhah Mande campione del mondo junior di corsa in montagna nel 2014 e 5° ai campionati mondiali junior nei 10000 metri nel 2014. Tra le donne in gara la keniana Alice Aprot, dal Bahran Ruth Jebet eccezionale nei 3000 siepi e finalista olimpica, Linet Masai keniana finalista olimpica, quarta, a Pechino nei 10000 metri e bronzo nei 10000 metri ai mondiali del 2011 a Daegu. Tutto pronto quindi per rinnovare una tradizione che nel giorno della Befana ha scritto pagine indimenticabili dell’atletica. Una storia spesso firmata anche dai campioni azzurri, da campioni del mondo mondo come Francesco Panetta, da olimpionici come Gelindo Bordin, Gabriella Dorio e Paola Pigni.