Addio ai talent scout, gente che girava sui campi di calcio con penna e taccuino per cercare  gli eredi di  Baggio o Gigi Riva. Addio ai direttori sportivi a cui bastava un’occhiata per capire che il colpo di pedale  di un ragazzino era quello di uno scalatore alla Pantani o di un passista come Cancellara. Ora sarà un test genetico a dire se un atleta o un calciatore  diventerà un campione.  “Sappiamo che alcuni polimorfismi possono determinare una maggior forza muscolare, altri una grande resistenza. Ne sono state individuate diverse decine che possono produrre caratteristiche fisiche o atletiche importanti…” spiega  Carmine Orlandi, nutrizionista e consigliere nazionale Sinseb (Società italiana di nutrizione, sport e benessere), che anticipa alcuni dei temi di cui  si parlerà a Bologna alla Sport Nutrition International Conference,  dal 25 al 27 novembre. ” Fra queste, appunto, i test genetici per  individuare il  campione perfetto- continua Orlandi-  Il problema  sta nell’interpretazione dei risultati perchè i test indicano una probabilità e resta fondamentale l’interazione con l’ambiente. Dunque vanno maneggiati con cura”. Ma se si  tratta di un giovane che non ha il polimorfismo  del campione, allora che si fa? “E’ sempre bene ricordare il caso di Pietro Mennea- ricorda Orlandi- che con un fisico come il suo, ma una volontà fortissima e allenamenti maniacali, ha ottenuto risultati indimenticabili”. Questi polimorfismi si possono ereditare da un genitore, ma possono anche manifestarsi spontaneamente. “C’è poi chi sta lavorando a un approccio diverso conclude Orlandi – Esperti di ingegneria genetica che tentano di introdurre polimorfismi utili nel Dna di uno sportivo grazie alle tecniche innovative messe a punto di recente. Questo è quello che viene chiamato doping genetico…”.  E siamo sempre lì. C’erano una volta i talent scout a cui bastavano dieci minuti per capire se un ragazzino aveva la stoffa. E non sbagliavano. Ora ci si affideremo al dna nell’illusione che lo sport sia la scienza esatta che invece non è…