Un omaggio al grande ciclismo alla vigilia della Milano Sanremo che, come sempre, apre danze e stagione. Alla vigilia di un Giro d’Italia numero 100 che è la storia di questo Paese raccontata sulle due ruote, sulle salite, in fuga tra due ali di folla prima in bianco e nero ed ora a colori, dove la passione rischia di essere cancellata dal business magari facendo pagare per la prima volta il biglietto sulle strade del Tour. E allora vale la pena di mettere tutto in fila. Di riordinare campioni, immagini, ricordi. E allora per festeggiare la centesima edizione della Corsa Rosa il Museo del Ghisallo lancia una serie di eventi, di incontri, di rassegne che animeranno un luogo sacro per gli amanti delle due ruote. Che proveranno a raccontare cos’è stato il grande ciclismo e cosa dovrebbe continuare ad essere. In attesa del via al Giro, il Ghisallo è già partito. Sabato scorso con l’inaugurazione di una temporanea che traccia la genealogia della bicicletta, nelle sale del museo di Magreglio si è cominciato a raccontare una storia mai raccontata, nel 200mo anniversario della creazione della prima bicicletta: «Alessandria Città delle Biciclette al Ghisallo», una rassegna che ha avuto come madrina di eccezione, Paola Gianotti, ragazza dal sorriso sincero che ha fatto il giro del mondo pedalando e che ha portato in Svezia la candidatura al Nobel della bici come strumento di libertà per le donne afghane. Un gemellaggio tra il capoluogo piemontese e il Ghisallo con una mostra che resterà aperta fino al 28 maggio 2017 tenuta a battesimo anche dalla campionessa di canottaggio Elisabetta Sancassani e dal campione del mondo della pista Nico Delillo. Tre le sale allestite al pian terreno con foto, cimeli e bici rarissime per completare il racconto della storia documentata della prima bicicletta – la Draisienne – giunta in Italia 150 anni fa ad opera dell’imprenditore alessandrino Carlo Michel (1987, dall’Expo di Parigi). Ma il 2017 museale del Ghisallo sarà un anno ricco. Ad aprile, il museo inaugurerà la sua mostra dedicata alle 100 edizioni del Giro e la vetrata principale del museo, quella che si affaccia sul piazzale del santuario, farà da scenografia a un allestimento di grande impatto accompagnando il visitatore in una rilettura dei momenti più emozionanti della corsa rosa nelle sue 100 edizioni. Sempre ad aprile nel «Velodromo» del museo saranno esposte le biciclette «Masi dei Campioni», una selezione di 8 imperdibili «specialissime», costruite dal mitico artigiano di Milano, per alcuni grandi campioni del ciclismo. Dentro e fuori. Pedalando altrove in un’idea di museo diffuso che porta la passione per le due ruote sulle strade, in giro tra la gente. Mostre itineranti che vedranno protagoniste con il «Trofeo Senza Fine» alcune maglie rosa selezionate dalla collezione completa ed esclusiva del Ghisallo. Un’esposizione di cimeli che troverà la sua cornice ideale anche nello «spazio cycle» Deus di Milano. E poi «Il Giro va in Giro» a maggio con un’esposizione storica a Palazzo del Monferrato di Alessandria patrocinata dal Museo di Magreglio che si svilupperà in una cronistoria sulla Corsa Rosa, in un evento a teatro a Rivanazzano Terme e nell’allestimento di una fotografica dedicata a Fausto Coppi, prestata al Museo dal grande fotografo Vito Liverani.  Sabato 22 maggio sarà invece di scena la terza edizione della «GhisalloRound» evento benefico che fa capo al progetto Alpenround, per arrivare all’ultimo weekend di maggio, in coincidenza con l’arrivo della centesima edizione del Giro a Milano, con l’evento clou della «Ciclostorica LaGhisallo» inserita da quest’anno nel circuito ciclostorico Grand Tour. A giugno spazio al Teatro che pedala anche dentro al museo: con lo spettacolo di Allegra de Mandato ed Emanuele Arrigazzi «può la bicicletta volare?» mentre ad agosto sarà il turno della multidisciplina con il Triathlon di Bellagio, previsto domenica 8. Agosto sarà anche il mese del Festival di Bellagio e del lago di Como, mentre settembre e ottobre saranno dedicati a rassegne culturali, reading, incontri con i campioni che culmineranno, il 14 ottobre 2017, con l’undicesimo compleanno del Museo, celebrato con la pedalata Vigorelli-Ghisallo che sancisce la chiusura ufficiale degli eventi dedicati al Giro del Centenario 2017 e della stagione museale.