La corsa è un trampolino
Basta dare un’occhiata alle immagini per capire che serviranno gambe, fiato e fatica. Tantissima fatica. Red Bull 400 è la gara breve al mondo ma anche la più ripida e arriva per la prima volta in Italia sabato 1 luglio allo Stadio del Salto Dal Ben a Predazzo in Val di Fiemme. Stadio del Salto che ha una tradizione infinita cominciata nel 1989 e continuata con gare di Coppa del Mondo di Salto Speciale e Combinata Nordica, con tre mondiali di Sci Nordico nel 1991, nel 2003 e quattro anni fa. Ma la Red Bull 400 è tutta un’altra storia. Una sfida apparentemente folle, senza logica ma proprio per questo con il fascino irresistibile di ogni prova estrema. Sono “solo” 400 metri ma c’è tutto il tempo per assaporarli, goderli, maledirli. Metro dopo metro, passo dopo passo quando i muscoli delle gambe e non vogliono più saperne e le mani cercano un appigglio nel vano tentativo di andar su, scalando un dislivello del 38 gradi dove si rischia anche di ribaltarsi. La prima regola è non girarsi, non guardarsi mai indietro, non guardare giù. La seconda sperare che finisca tutto il più in fetta possibile. Velocità e resistenza. E un pizzico di follia che fanno risalire al contrario un trampolino dove d’inverno saltano gli sciatori. Inserita nel circuito che coinvolge 13 paesi a livello internazionale si potrà correre in una delle 4 categorie: individuale uomini, individuale donne, staffetta mista (4×100) e staffetta uomini (4×100). Da sabato le iscrizioni saranno aperte sul sito ufficiale redbull.com/400valdifiemme . Red Bull 400 è nata per conquistare i trampolini di salto più spettacolari d’Europa e del Nord America. Tra gli specialisti l’atleta turco Ahmet Arslan che ha conquistato la medaglia d’oro 11 volte, e l’austriaco Rudi Reitberger che ha preso parte a 14 gare sulle 23 complessive realizzate fino ad oggi. A Predazzo ci saranno anche loro.