In bici (e in barca) da Locarno a Venezia
Otto giorni per una lunghissima passeggiata in bicicletta sulle antiche vie d’acqua di Leonardo. É la prima edizione della «Locarno Venezia Bike and Boat Adventure» presentata ieri in Regione, un’avventura in otto tappe che da sabato 20 maggio a sabato 28 porterà ciclisti, appassionati, atleti, ex atleti e famiglie da dalla città svizzera alla Serenissima. Il percorso sarà aperto a tutti i tipi di bicicletta, da quelle stradali alle mountain bike, dalle bici tradizionali a quelle elettriche purché con ruote «tassellate» per affrontare gli sterrati. Non è una gara ma un viaggio a pedali e con il supporto di battelli che durante quasi tutte le tappe, ad un certo punto del percorso, raccoglieranno i partecipanti per portarli nelle città che saranno tappa di arrivo. E’ un progetto che vuole recuperare l’antico collegamento commerciale e turistico tra la Svizzera e l’Italia, unendo le Alpi al mare Adriatico con una linea d’acqua navigabile fatta di laghi, canali, fiumi, delta, lagune, piste ciclabili un unico bacino d’acqua dolce di 540 chilometri, l’idrovia piu’ antica d’Europa. I partecipanti potranno scegliere se seguire tutto il percorso, oppure di iscriversi ad una o più tappe sul sito della «Locarno Venezia Bike and Boat Adventure» www.locarnovenezia.it Nel corso della presentazione l’ Assessore all’Economia, Crescita e Semplificazione della Regione Massimo Garavaglia ha rilanciato l’antica via navigabile Locarno-Venezia: «E’ un progetto molto bello che mette insieme tutto sport, turismo, natura e paesaggio- ha spiegato- Sono certo che ci sarà tantissima gente. E’ un’occasione per far conoscere le bellezze del nostro territorio. E’ un’opportunità, inoltre, per capire che il Naviglio è una infrastruttura». « È importante che si moltiplichino manifestazioni di questo tipo, perchè la Lombardia non e’ solo lavoro, ma anche turismo. Siamo la prima Regione in Italia per turisti stranieri e il settore della mobilita’ dolce ha certamente ancora dei margini di crescita assai significativi- ha detto Tiziana Gibelli, Direttore Generale di Navigli Lombardi- Qui torniamo al mito di Ulisse. Qui si vogliono rivivere le sensazioni e le suggestioni della navigazione. Ritorna il sogno e la grande intuizione di Leonardo. Mi piace molto che questa iniziativa bike and boat. La mobilità dolce è una terminologia che deve piacere a tutti. E’ piacevole andare lentamente e scorgere le bellezze del nostro territorio». Otto tappe in cui si potrà pedalare anche 30-40 km al giorno con delle barche di appoggio. «Quindi, lo possono fare davvero tutti- ha spiegato l’organizzatore Renato Zocchi di Orizzonte Eventi– Con la possibilità di avere una doppia visione dal fiume e dalla terra . Tutti i giorni verrà organizzato un rinfresco per l’accoglienza e ogni giorno l’arrivo è previsto nei centri storici».