monza 4Torna la 12 ore di Monza. Ma senza rombare, a motori spenti, nel silenzio che solo il frusciare delle bici da corsa sa regalare. Sabato e domenica 3-4 giugno sull’asfalto dell’Autodromo si tornerà infatti a pedalare per la terza edizione della 12ore Cycling marathon, una non stop dal tramonto all’alba, che negli anni passati ha portato nei box del circuito brianzolo una folla di squadre e di ciclisti. Per dodici ore filate senza mai smettere le bici si impossesseranno del paddock e della pista in un happening sportivo ma non solo, fatto di strategie, cambi, caffè e massaggi. Squadre di 4, 5 fino a otto compagni che si daranno i cambi senza mai smettere. Come a le Mans. Un week end completamente dedicato alla bici, agli appassionati, alle mogli, alle fidanzate e alle famiglie degli appassionati. Una due giorni che comincerà la mattina di sabato con l’apertura dell’autodromo e le procedure di registrazione e andrà avanti fino a domenica. Vince chi arriva primo ed è ovvio. Ma vince soprattutto chi arriva in fondo. Dopo il successo dell’anno scorso la formula della «12H Cycling Marathon» resta praticamente la stessa, una gara di endurance di 12 ore coinvolgente per chi gira in pista ma anche per chi aspetta il suo turno ai box. Si spengono i motori per una notte e cala il silenzio sull’asfalto dove di solito sfrecciano Ferrari e Mercedes. Una sfida che non sarà solo sportiva perchè la 12h Cycling marathon è per molti anche un’avventura, un’emozione da condividere con gli amici, a volte anche una scommessa. C’è la voglia di fare sport ma c’è anche il fascino di una notte dove anche pedalare diventa una magia. E come diceva Aldo Rock nello sport di Radio Deejay che annunciava l’edizione passata: ««Uomo, ti sentirai come un vero pilota ma per questa volta, ancora una volta, il motore sarai tu…»

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