Scrivono e pedalano. O forse più scrivono. La bici però resta al centro. Al centro di un mondo  abituato a raccontare le imprese degli altri più che a raccontarsi.  Più avvezzo a commentare sprint e salite che a farli. Poi però sali in sella e ti accorgi che un conto è scrivere di un 34-30 per arrampicarsi sullo Stelvio, un altro è spingerlo. “Ghe voren i garun…” diceva qualcuno. Diceva il vero campionissimo Alfredo Binda che però spiegava anche che per vincere le gambe non bastano se non c’era testa. Che serve sempre. Per vincere un Tour ma anche per vincere un campionato tricolore. Che domani sarà quello dei giornalisti, appunto. Campionato italiano riservato ai Giornalisti Ciclisti, prova unica su strada sul circuito della Merella di Pozzolo Formigaro  in provincia di Alessandria. Quattro giri da 10 chilometri in un evento organizzata dalla ASD Fornasari Auto per l’AGCI e promosso da Alexala e Camera di Commercio di Alessandria sotto il cappello di del progetto di turismo ciclistico “Piemontebike”.  Sarà una sfida vera con sette maglie in palio, con tanto di premiazione ufficiale, con le autorità, con un ricordo speciale da parte dell’USSI a Raro Ruggero Radice, cantore indimenticato del ciclismo che fu e con con Serena Malabrocca, nipote della famosa maglia nera del Giro. Quartier generale dei campionati sarà il Bar Centrale di Piazza Italia, in un amarcord di quella provincia dove il ciclismo ha radici e futuro e  sede della mostra fotografica “I Portacolori della Siof”, omaggio e gallery di ricordi in bianco e nero dei campioni della Coppa Italia e dei gregari cresciuti nella scuola ciclistica di Biagio Cavanna, il massaggiatore cieco di Fausto Coppi. Questa di Pozzolo Formigaro sarà la  68ma edizione di un campionato che nella lunga storia cominciata nel 1910 a Salsomaggiore ha già assegnato  221 maglie tricolori a 73 campioni nazionali.   Il Giornalista che ha vinto di più è Nino Villa. Domani tra i 30 giornalisti che si sfideranno sulle strade rese mitiche da Coppi e Girardengo a pochi km da Novi Ligure, Tortona e Castellania ci saranno anche Giovanni Bruno direttore di skysport, Claudio Di Bendetto voce ciclistica di Mediaset sport, Paolo Viberti storico inviato del ciclismo di Tuttosport e Maria Teresa Montaruli di “Iodonna”.