colChiacchierare con Ernesto Colnago ti fa sentire giovane. Lui a te. Non importa l’età, non importa chi sei, di cosa si parli, non importa nulla. L’Ernesto guarda avanti. Sempre.  E il segreto, a 85 anni, è proprio quello di continuare a coniugare i verbi al futuro. Che ti affascina e ti spiazza. Così dopo il carbonio, dopo i freni a disco ora i pensieri rincorrono il grafene, la collaborazione con la Uae Emirates, Fabio Aru e chissà cos’altro ancora. Chissà quali altri progetti. Rincorrono un futuro senza compromessi, senza limiti e condizioni. Certo, ci sono i racconti, i ricordi ma durano lo spazio di un amen perchè  ciò che conta è quello che deve accadere. E ciò che accade.  Così Ernesto Colnago si siede al tavolo col nuovo assessore con delega per Attività produttive Turismo e Sport del Comune di Desenzano Francesca Cerini  e firma l’accordo che vede confermata, fino al 2021,  la sua Granfondo: “Mi si apre il cuore quando parlo di Desenzano- spiega – Da qualche tempo sono diventato cittadino onorario ma è ormai un amore che dura da trent’anni. E sono orgoglioso che la Granfondo sia diventata un evento che mette in vetrina nel mondo questa città.”. Tre anni tanto per cominciare e poi si vedrà. Tre anni  perchè dietro alla Granfondo che quest’anno sarà una festa di tre giorni dal 6 all’8 aprile c’è un bel progetto a lungo termine sempre più ampio, legato allo sport ma anche alla mobilità sostenibile e alla bike economy . D’altronde il Colnago Cycling Festival in sei anni è diventato un appuntamento che va al di là della Granfondo , che ha scalato la classifica degli oltre 500 eventi nazionali, posizionandosi fra le 5 manifestazioni italiane più partecipate.  Lo scorso anno al via  c’erano oltre 4000 cicloturisti e 12mila presenze da oltre 23 paesi del mondo, fra accompagnatori e appassionati, accorsi ad assistere non solo alla kermesse domenicale, ma anche agli altri eventi che la granfondo si porta appresso ,  la Garda Legend , la Baby Bike, la Randonnée , i concerti , gli spettacoli e l’area dell’Expo. “Per Desenzano questa manifestazione è una finestra sul mondo- spiega l’assessore Cerini-  un festival per gli appassionati di sport  che in questi anni ha saputo portare il nome di Desenzano del Garda ovunque a livello internazionale”. Tutto continua quindi. “Tutto va nel nome di una collaborazione che funziona- spiega l’organizzatore Tazio Palvarini–  e che all’apertura della prima tranche di iscrizioni ha già polverizzato un migliaio di pettorali in 24 ore”.  Tutto come sempre ma si cambia data, si anticipa al 6-7 e 8 aprile perchè la Granfondo Colnago punta a diventare l’evento che in un certo senso aprirà la stagione  ciclistica amatoriale. E cosi sarà. Per quest’anno’, per l’anno prossimo e poi per un anno ancora: “Perchè tre anni?- spiega l’Ernesto- Perchè così mi allungo la vita…”.