New York, maratona tra record e paura
Sarà come sempre la maratona dei record. Quest’anno anche uno triste però ed è Carlos Gomez, il capo della polizia di New York ad annunciarlo: “Ci sarà il più grande dispiegamento di forze dell’ordine di sempre- spiega- La maratona non è mai stata così blindata…”. Dopo l’attentato terroristico a Manhattan, al dolore di un’intera città si aggiunge la paura di attacchi anche domenica mattina. Il rischio non c’è, così assicurano gli esperti dell’antiterrorismo e dell’intelligence che non hanno registrato nuove minacce nelle ultime ore. Ma poco cambia. «Ci sarà una grande presenza della polizia. Vedrete tanti agenti armati.Ma sono state prese anche delle misure per proteggerci che voi non vedrete- ha detto il sindaco, Bill De Blasio, durante un collegamento televisivo- Siamo fiduciosi che tutto andrà secondo i piani». Promette sicurezza De Blasio, nonostante il governatore dello Stato, Andrew Cuomo spieghi però più realisticamente che è impossibile «mettere in sicurezza tutto il percorso», che attraversa le cinque le grandi aree di New York. «è impossibile- ha detto alla CNN-avere barriere fisiche davanti a ogni singolo posto. Faremo il possibile». Sarà moltiplicata non solo la sicurezza sulla strada, ma anche la presenza di squadre di cecchini sui tetti dei palazzi che costeggeranno il percorso, il numero di elicotteri che monitoreranno la gara dall’alto, i volontari lungo il percorso. New York non si è fermata ieri dopo l’attentato continuando a festeggiare la festa di halloween e non ha nessuna intenzione di fermarsi domenica mattina. Neppure di rallentare. La maratona deve continuare ad essere il sogno che è sempre stato per gli oltre cinquantamila al via. Un sogno che si rinnova con l’Italia in prima fila con oltre tremila amatori al via e con tre atleti nei top runners. Con la curiosità per l’esordio sulla distanza di Sara Dossena, scesa quest’anno a 1h10:39 sulla mezza maratona dopo alcune stagioni da triatleta, e per Emma Quaglia, medico di professione, che è stata protagonista in azzurro (sesta ai Mondiali nel 2013) e correrà a New York per la prima volta . Tra gli uomini debutta in maratona anche il 25enne Francesco Puppi, laureando in fisica e campione mondiale di corsa in montagna lunghe distanze. La vittoria sarà quasi sicuramente un “affare” tra gazzelle africane con la fuoriclasse keniana Mary Keitany, che a Londra in primavera ha stabilito il record del mondo in gare solo femminili (2h17:01) che andrà in caccia del quarto successo consecutivo e con l’eritreo vincitore uscente Ghirmay Ghebreslassie che tra gli uomini cercherà di difendersi dall’assalto dell’ex primatista mondiale Wilson Kipsang e di Geoffrey Kamworor.