La Milano marathon diventa maggiorenne
L’obbiettivo tecnico dichiarato è scendere sotto le 2 ore e 7 minuti, record della gara: «In questi diciotto anni abbiamo lavorato molto sui servizi e sul percorso cercando di far diventare la maratona un evento compatibile con la città- spiega il direttore dei grandi eventi di Rcs Andrea Trabuio– Ora è arrivato anche il momento di portare la maratona nel top delle gare più veloci al mondo. Abbiamo limato ancora qualche curva e il percorso è perfetto per cercare di migliorare il tempo al traguardo». La Milano marathon diventa maggiorenne e dopo aver trovato faticosamente un punto d’equilibrio con una città che corre ma non ama i runner ora pensa in grande. Diciottesima edizione che vuole essere un evento di sport come è giusto che sia una grande maratona. Cioè una festa che coinvolga chi corre ma anche chi applaude, chi si ferma a curiosare, chi fa il tifo, chi aspetta amici e parenti al traguardo. «Un appuntamento internazionale e una bella vetrina per la nostra città- ha spiegato ieri nella sala Alessi di Palazzo Marino l’assessore allo sport del Comune Roberta Guaineri– che coinvolge ormai anche i quartieri più periferici con tutta una serie di iniziative che non si limitano più solo al giorno della gara. Perchè fa bene correre al Parco Sempione ma fa bene forse anche di più che si faccia anche a Quarto Oggiaro». Lo sport per far crescere le periferie quindi ma non solo. Lo sport per rallentare i ritmi in una città che va di corsa ma spesso solo perchè ha fretta: «Il giorno della maratona – ha spiegato l’assessore- è l’occasione che permette ai molti milanesi di prendersi spazi che nella normalità sono occupati dalle auto». Sarà una festa di sport con molti eventi collegati che coinvolgeranno la città e 14 postazioni musicali sul percorso. Una sfida che comincerà domenica 8 aprile alle 9 del mattino con il via della 42 chilometri che porterà sulle strade oltre 7mila maratoneti e alle 9.45 con lo start delle oltre 3mila staffette che dovrebbero far superare il record degli iscritti dello scorso anno quando a correre per le vie della città furono 25mila atleti. Non solo. Alle due gare si aggiungeranno gli oltre 10mila ragazzi delle scuole che correranno la school marathon e che avranno come «istruttori» gli atleti azzurri Gian Marco Tamberi e Gregorio Paltrinieri. Record di partecipanti che si aggiunge ad un altro record, quello della raccolta fondi solidale che con le staffette legate alla Charity porterà a una raccolta fondi che coinvolge oltre 100 onlus a dimostrazione che correre fa bene ma fa anche del bene. In gara, oltre alla primatista azzurra della distanza Valeria Straneo che correrà una frazione di staffetta e a Danilo Goffi, ex azzurro che guiderà una squadra dei carabinieri sono attesi molti top runner. La diretta dell’evento sarà per il terzo anno consecutivo garantita da Fox sport che trasmetterà la gara anche in 100 Paesi collegati tra cui Asia e Australia. Il via sarà dato da un colpo di cannone del reggimento artiglieria dell’Esercito.