Goolaerts, autopsia conferma infarto
“Michael Goolaerts, morto domenica notte dopo la Parigi-Roubaix, ha avuto un attacco di cuore sulla sua bici che lo ha fatto cadere”. E’ quanto emerso dall’autopsia sul corpo del ciclista belga della Veranda’s Willems-Crelan, 23 anni, seconda stagione da professionista, alla sua prima volta nella classica del pavè. L’esame è stato richiesto dal pubblico ministero di Cambrai dopo che sulla sua vicenda, come è normale che accada in questi casi, è stata aperta un’inchiesta della procura: “L’autopsia ha confermato l’ipotesi avanzata- ha spiegato alla France Press il procuratore Rémy Schwartz– e cioè quella di una morte legata a un malessere cardiaco e in nessun caso alla sua caduta”. Ed è un po’ ciò che si sapeva e che già i medici dell’ospedale di Lille dove il ragazzo era stato portato in elicottero subito dopo la caduta avevano fatto capire. “Il ciclista belga- ha aggiunto il procuratore- si è sentito male sulla bici, il suo cuore si è fermato, il che ha portato alla caduta”. Ora l’inchiesta seguirà il suo corso, come conferma la procura di Cambrai: “Per il momento la procedura di ricerca delle cause della morte deve proseguire con esami complementari tossicologici e anatomo-patologici, – conferma il procuratore Schwartz- per capire l’origine dell’attacco. E potrebbero essere necessarie diverse settimane”.